KIRGHIZISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
La repubblica autonoma dei Kirghisi è stata creata nel 1926, in luogo del territorio autonomo istituito nel 1924. Confina a N. con il [...] del T‛ien šan, che dal gruppo del Khan-tengri si diramano sino al margine occidentale del Turkestan più conifere, betulle, pioppi e piante da frutta selvatiche. Paese in gran parte selvaggio, ha una fauna ricchissima e originale; vi abbondano il ...
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I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, [...] delle somiglianti. Aspro si chiamò il mezzo gigliato dei Gran Maestri dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, coniato cafiati e anche baricati, perché fatti a imitazione di quelli del khān tartaro Baraka o Berke, dell'Orda d'oro (1256-1266 ...
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Città del Turkestān afghāno, situata presso il fiume omonimo, a 550 m. s. m., su di un'importante via commerciale che collega i passi del Kōh-i Bābā al guado dell'Āmūdaryā. La città moderna ha appena 500 [...] negli storici e geografi arabi; dal Barmak, o gran sacerdote buddhista del Nawbahār di Balkh, discese poi la X), ai Ghaznevidi e ai Selgiuchidi. Devastata dai Mongoli di Genghīz Khān nel 1220, disputata fra gli Uzbeki e gl'imperatori mongoli dell ...
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D. era figlio del gran principe Ivan Ivanovič, al quale successe a Mosca nel 1359. Dopo tre anni, nel 1362, per gli sforzi del metropolita Aleksej e degli esperti boiari moscoviti, egli ottenne dal khān [...] il suo scopo e dopo la terribile devastazione della Russia per opera del khān Tachtamuš (nel 1382), la Russia dovette di nuovo pagare ai Tartari agli altri fratelli e con questo rafforzamento del gran principe di Mosca e di Vladimir, che consolidò ...
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Poeta persiano, nato nel 651 èg. (1253 d. C.) a Patyālī nell'India, dove il padre si era rifugiato fuggendo l'invasione mongola, morto a Dehli nel 725 èg. (1325 d. C.), dopo avere goduto nella lunga vita [...] composti, una novella d'amore in versi (Duwalrānī Khiḍr Khān), un epos politico su eventi contemporanei (Qirān as-sa‛dayn qui enumerare.
Il valore artistico di Amīr Khusraw, come di gran parte dei poeti suoi contemporanei, è ben scarso; notevole è ...
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GALLAND, Antoine
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Rollot (Piccardia) il 4 aprile 1646, morto a Parigi il 17 febbraio 1715. Dopo avere studiato lingue orientali al Collège de France ed essere [...] storia di Saladino e degli Ayyūbidi, una storia di Genghiz Khān) e in un dizionario di numismatica, egli si rivela profondo che non sarebbe stato tollerato dal gusto contemporaneo. E in gran parte ai pregi dello stile, i quali tuttavia non escludono ...
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, Metropolita di tutta la Russia (1354-1378). Nacque tra il 1293 e il 1298, e fu figlio del bojarin Fedor Bjakont di Cernigov, trasferitosi a Mosca alla fine del sec. XIII. Fin dall'adolescenza mostrò [...] affari dello stato. Alla morte del gran principe di Vladimir e di Mosca Ivan gran-principe di Mosca. Negli anni 1357-58, si recò all'Orda, dove, per aver guarito la regina tartara Tajdula, acquistò grande riputazione, e riuscì a calmare l'ira del khan ...
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NĂDIR SHĀH
Francesco Gabrieli
. Sovrano di Persia dal 1147 (1736) al 1160 (1747). Il suo nome originario era Nadhr Qūlī; nato di umile origine nel 1100 (1688), spiegò il suo talento guerresco nella [...] , Nādir procedette all'invasione dell'India, disfece a Karnāl l'esercito del Gran Mogul, ed entrò in Delhi (1739), dove fece enorme preda. Altre fortunate campagne contro i khān di Bukhārā e di Khīva, e contro i Turchi, gli assicurarono il dominio ...
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. Fondatore del regno del Gran Mogol nell'Indostān, ove la sua dinastia si mantenne per tre secoli. Il suo nome ufficiale è Zahīr ad-Dīn Muhammad; discendeva da Tamerlano per parte di padre e da Cinghiz [...] Khān per parte di madre. Nato nel 1483, fondò con conquiste il suo regno in Afghānistān (1494) e in India (1524-26), e ne stabilì la capitale in Agra, ove morì (1530). Memorabili rimasero l'espugnazione di Samarcanda (1511) da lui compiuta con soli ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della maggior parte dei benefici maggiori e di un gran numero di benefici minori, in particolare i canonicati delle cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....