L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] promessa. Alla notizia che Alboino, alleatosi con il khān degli Avari, Bayan, preparava la conquista della Gepidia, poliedro d’oro, specchi di metallo, collane, brocche e bicchieri.
Gran parte di queste tombe risale al periodo unno (Mád, Tiszalök, ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] il candidato imperiale in Valacchia, è minacciato dal khan dei Tartari, sostenitore del moldavo Simeone Movilă, il il quale, "con pochi cavalli valloni, ha posto in fugga una gran massa di... ribelli et ammazzatone forse 400".
Nell'autunno del 1606 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] l’area sud-orientale fece parte del regno di Omurtag, khān bulgaro; nella zona nord-occidentale si formò contemporaneamente il kagan, katun, tarkan, ecc.) sono in lingua turca, come gran parte dei pochi nomi personali che conosciamo (ad es., Apsiq ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] con sé il ricco bottino, razziato e trascinandosi dietro una gran massa di prigionieri. Tra di loro, si trovavano la vedova del Bosforo. Del resto, un preciso e segreto accordo tra il khān degli Avari e il re Agilulfo in tutta questa vicenda è ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] , al Medio Oriente e all'Africa settentrionale. Nei secoli 13°-15° gran parte dell'Asia venne sconvolta dalle conquiste dei Mongoli e dei Tartari, guidati da Gengis Khan e da Tamerlano, che formarono immensi imperi.
La penetrazione degli Europei tra ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] netto declino solo nel secolo 18°.
L'Impero mongolo fondato da Genghiz Khan nel 13° secolo, accresciuto dal tartaro Tamerlano tra il 14° secolo in Europa comprese la Spagna, i Paesi Bassi, gran parte dell'Italia e i domini asburgici nell'Europa ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] la popolazione della città, fedele al principe, era in gran parte di rito melchita), il quale morì in prigione. vassallo dei mongoli e ne assecondava la politica. Quando il khān Hūlagū intraprese la conquista della Siria musulmana, Boemondo raggiunse ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] per spirito d'avventura, "bramando d'appagar il desiderio che da gran tempo nodria di portarmi in contrade straniere", p. 1) egli è dedicata a un breve ritratto di Ayder (Haidar) Ali Khan, sovrano del Mysore (morto nel 1782), descritto come un essere ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] di decadenza che si protrasse fino al 20° secolo e che in gran parte coincide con la permanenza al potere della dinastia turca dei Qagiar di Stato portò al potere Rida (conosciuto come Reza) Khan Pahlavi, che si proclamò scià nel 1925 dando inizio ...
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uiguri
(o uighur) Tribù turche appartenenti alla confederazione dei ttele, note alle fonti cinesi dal tempo della dinastia Wei. Stanziate sulla Selenga (Mongolia), dal 7° sec. instaurarono un forte [...] del buddhismo; questo portò a Ordu Baliq un gran numero di sogdiani manichei che assunsero ruoli preminenti alla e del bacino del Tarim (Uiguristan) rimasero nell’orbita del khanato Chagatai, poi Moghulistan, fino al 17° sec.; la loro islamizzazione ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....