Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] 13° sec., che sostituì all’originale insediamento iranico una popolazione turco-mongola, sotto il controllo dei discendenti di Genghiz Khan. Alla fine del 14° sec. sorse nella regione il potere di Tamerlano, sotto il cui dominio fiorì una brillante ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] °-12° sec.), qarakhanidi a O (9°-12° sec.), qara kitai (12° sec.), khanato di Yarkand Moghul (14°-17° sec.), zungari (17° sec.), e a intermittenza dalle ) che stabilì rapporti con la Russia, la Gran Bretagna e il mondo islamico dell’Asia centrale ...
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Fath 'Ali Shah
Fath ‛Ali Shah
Sovrano qajar di Persia (Damghan 1772-Isfahan 1834). Nipote del fondatore della dinastia, Agha Muhammad Khan, salì al trono nel 1797. Nel 1804 invadeva la Georgia, iniziando [...] la prima guerra russo-persiana (1804-13), nella quale perse la Georgia, gran parte del Caucaso e i territori sul Mar Nero. Il tentativo di riconquistarli, con la seconda guerra russo-persiana (1826-28), fallì egualmente e la Persia ricadde sotto l’ ...
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Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] dalla morte mentre assediava la capitale del regno dei Tangut o Hsi Hsia. G. khān è passato alla storia come un grande distruttore, ma anche come un gran condottiero, come organizzatore e legislatore del mondo nomade, come fondatore d'un impero che ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] forza spirituale e politica; nel 1642 il capo mongolo Gushri Khan, che aveva conquistato il paese, investì del potere temporale un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] turco-mongole, per sfuggire all’oppressione del khān degli Uzbeki, si stanziarono nel Mogolistan. Raggiunti da altri fuggiaschi, governo cinese portò nel 1962 alla ribellione e all’esodo di un gran numero di K. dal Xinjiang in territorio sovietico. ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] la dominazione di Maḥmūd, sultano di Ghazna; nel 13° e 14° sec. fu devastata da Genghiz khān e dalle orde tatare di Tamerlano. Parte dell’Impero del Gran Mogol (1526-1625), fu in seguito conquistata dai Persiani; nel 1709 cadde in mano afghana; nel ...
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Scià di Persia (Teheran 1831 - ivi 1896), della dinastia dei Qāgiār. Salito al trono nel 1848, ebbe come primo ministro, fino al 1851, il riformatore Mīrzā Taqī Khān (v.); a questo periodo risale la sanguinosa [...] del babismo. In politica estera, il suo regno segnò per la Persia, costretta a subire il trattato del 1857 con la Gran Bretagna e la conquista russa (1883) del Khorāsān orientale, un periodo di profonda decadenza. Morì in seguito a un attentato. ...
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Re di Armenia-Cilicia (n. 1226 - m. 1270); riuscì a limitare le conseguenze della grande invasione mongola nel territorio del suo regno concludendo un'alleanza offensiva e difensiva col loro capo Bachu [...] e divenendo nel 1244 vassallo del khān Oktai. Grazie a questi vincoli H. poté battere i Turchi; ma poi, sconfitto (1268) e con gran parte dell'Armenia invasa dalle forze di Baibars, sultano d'Egitto, lasciò il potere e si fece monaco. ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] dell'Ordine Teutonico, ed era contemporaneamente tributaria del khān dei Tatari; ma né questi né quelli l' rivale Vlad - un boiaro passato ai Turchi e dal sultano nominato gran voevoda - né rioccupare tutto il paese. La grande crociata promossa ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....