Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] di bassorilievi in terracotta smaltata, comprende all’interno un gran numero di cappelle, precedute da vestiboli.
L’architettura , rievocanti la presa di Pagan da parte di Qubilai Khan (1287). I manoscritti hanno spesso una ricca decorazione miniata ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] Giulio Cesare: il segreto delle sue vittorie sta in gran parte nel sapiente sfruttamento della superiorità logistica e tattica della guerra.
In Oriente, spicca la figura di Genghiz khān, geniale stratega della guerra-lampo, capace di organizzare con ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] la conquista selgiuchide nell’11° sec., subì il dominio dei Mongoli di Genghiz Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i nome del calligrafo e del miniatore, in gran parte conservati nel Matenadaran («biblioteca») di Erevan ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] Fino a Hangzhou è tuttora navigabile l’antico Da Yunhe (Gran Canale, o Canale Imperiale). Notevole il traffico aereo, («città centrale»). Semidistrutta da Genghiz khān (1215), fu ricostruita (1264-69) da Qūbīlāy khān, fondatore della dinastia Yuan, e ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] alcune città satelliti. Anche Alessandria ha superato di gran lunga la soglia dei 2 milioni di persone, mentre CinémAction, 43, Condé-sur-Noireau 1987; R. Bassan, L'Egypte de Nefertiti 'a Mohamed Khan, in Revue du cinéma, maggio 1990, pp. 57-62. ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] in gene re l'aspetto di grossi villaggi. Poiché gran parte del territorio s'inonda all'epoca del monsone, 64-81; Bangladesh: society, politics and bureaucracy, a cura di M. Khan, J. Thorp, Dacca 1981; B. Whitaker, The Biharis in Bangladesh, Londra ...
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KENYA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Maria Luisa Zaccheo
(XX, p. 163; App. II, II, p. 137; III, I, p. 949; IV, II, p. 286)
Il K. ha una popolazione stimata (nel 1990) di 24,03 milioni di ab. [...] Nairobi (1.429.000 ab., stima 1989) dove affluisce gran parte della popolazione che lascia i villaggi o le aree del collaborazione con T. Dyer, e il Diamond Jubilee Hospital per l'Aga Khan. Tra i suoi collaboratori vi fu R. Marshall, che lavorò per ...
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Tagikistan
Adriano Guerra
(XXXIII, p. 179; App. III, ii, p. 895; V, v, p. 387; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Dopo [...] , a seguito dell'occupazione da parte dei Ṭālibān di gran parte dell'Afghānistān, comprese le aree del Nord ai nel crollo del regime sovietico, Torino 1997.
G.R. Capisani, I nuovi Khan, popoli e Stati dell'Asia centrale desovietizzata, Milano 1997. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della maggior parte dei benefici maggiori e di un gran numero di benefici minori, in particolare i canonicati delle cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] assunse toni aspri solo con il conflitto fra patriarcati. Il khan dei Bulgari Boris, al potere dall'852, per qualche effetti giuridici dell'adozione civile. L'art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....