I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] asservimento politico. Per questo i cattolici della Lega chiedono a gran voce ai loro pastori una maggiore aderenza ai dogmi e e il Cavaliere di Arcore si raffreddano e l’ex delfino di Giorgio Almirante decide di correre alle elezioni europee del ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] marmoree
La conoscenza dei contesti domestici si basa in gran parte su mosaici pavimentali, dal momento che la mentre i mostri marini accompagnano il viaggio di Arione trasportato dal delfino attraverso il mar Ionio (altro mito locale, come quello di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una proposta d'accordo, concordata per la Chiesa fu notevole. L'affluenza di un così gran numero di persone, non quantificabile a dispetto delle mirabolanti cifre ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] al 1903. Considerato per un certo periodo il «delfino» di Giolitti, Galimberti avrebbe visto, invece, rapidamente marcata identità civica, quali si trovavano, ad esempio, in gran parte delle località della ex provincia pontificia: nel consiglio ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia, Francesco (deceduto il 10 agosto S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; A. Ulloa, Vita del valorosissimo e gran capitano don F. G., Venetia 1563; G. Gosellini, Vita del prencipe don F. ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] grado di prestigio ed un peso politico, che oltrepassavano di gran lunga le potenzialità connesse con la posizione e il rango di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e da Vitale Michiel. Essa recava le condizioni ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] semplice trampolino per conoscere i loro pari e in seguito il delfino e lo stesso Luigi XIV, ma rappresentò l'occasione, non cercato di fungere da mediatore nei suoi dissidi con il gran priore suo fratello) e una profonda amicizia. Durante la sua ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] possibilità. I negoziati con la Francia vennero avviati in gran segreto, poiché il papa era ancora ufficialmente alleato di essere sancita dalle nozze del F. con Diana, figlia naturale del delfino Enrico e di un'italiana, Filippa Duci. Da parte sua, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] prestiti coi quali copriva fino al 1400 gran parte del disavanzo di gestione del Comune . Lapidi e memorie di casa Gozzadini e Bolle, brevi e diplomi; 38, f. Bonifacio; 39, f. Delfino; 41, f. Gabione; 42, f. Giacomo; 44, f. Nanne; 106, doc. 21; 107, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Polacchi che erano costretti a riconoscere ai Turchi il possesso di gran parte della Podolia, il progetto di una lega tra Leopoldo , una volta eletto papa, il nunzio a Parigi, cardinale Delfino, come titolare della Segreteria di Stato. Ma la tarda età ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...