COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] regioni tedesche del Centro e del Sud. Il C. e il Delfino furono invitati a Naumburg, in Sassonia, per assistere alla Dieta aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] sorprendente scarsità di grandi creazioni di scultura sia in gran parte in dipendenza della mancanza di santuarî ufficiali. Né specchio di Londra, dove appare nello schema del Pothos. Cavalcante un delfino è l'E. su due specchi a Boston.
Si crea poi ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] in politica l'influenza dell'amico, con il quale scambiò un gran numero di lettere: sono infatti 230 quelle inviate da M. che di passare per Parigi, accettando l'invito della moglie del delfino Luigi di Francia, Maria Anna Cristina di Baviera.
Il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] d'Europa" garantendo, altresì, d'aver udito "quel gran monarca" onorare il D. "di quel singolarissimo elogio je Madrisio, Poesie…, Padova 1713, p. 305; Id., Orazione all'ill. Dionigi Delfino…, Venezia 1718, p. 25; Id., Viaggi..., I, Venezia 1728, pp. ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] L. lasciò Augusta. Così, dopo Giovanni Morone e Zaccaria Delfino, l'ultimo rappresentante pontificio ancora rimasto in sede abbandonò la come portavoce il principe Nicola Radziwiłł cancelliere e gran maresciallo di Lituania nonché palatino di Vilna. ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] G. incontrò la forte opposizione del francescano Antonio Delfino, secondo il quale la morte avrebbe invece G. non fu dei più pacati se si scrisse che fece "un gran rumore […] che ognuno ne sente anco lo strepito negli orecchi" (Concilio Tridentino ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , divenendo la guida e il punto di riferimento di gran parte del clero friulano. Ai primi di marzo dello C. Del Negro, Accademia di scienze eretta in Udine dal patriarca D. Delfino, Udine 1893; D. Fiorot, Nota sul giansenismo veneto nei primi decenni ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] molta simpatia alla corte borbonica. Per una malattia del delfino Luigi la cerimonia della consegna delle fasce poté avvenire egli rimase fino al 1776, svolgendovi compiti in gran parte rappresentativi e addossando il peso dell'amministrazione sull ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] espulso dall'Ungheria e perse anche il canonicato nel duomo di Gran. Nella Dieta imperiale che si tenne ad Augusta nel 1566 l A. Bues, Tübingen 1990, ad ind.; III, 9, Nuntiaturen des G. Delfino und des B. Portia (1577-1578), a cura di A. Koller, ibid ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] Trecento circa.
Nel 1739 il patriarca d'Aquileia, D. Delfino, nominava il B. arciprete di Gemona, località più grande vita e di studio. Il 16 marzo 1773 morì lasciando un gran numero di manoscritti, oggi per la maggior parte conservati nell'Archivio ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...