DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] politico, come "principe" aveva bisogno di un "delfino" che assicurasse la continuità dello statu quo alla e degli altri signori d'Italia legati alla Francia, sono in gran parte elementi da romanzo.
Il retroscena politico della congiura in cui il ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] L. lasciò Augusta. Così, dopo Giovanni Morone e Zaccaria Delfino, l'ultimo rappresentante pontificio ancora rimasto in sede abbandonò la come portavoce il principe Nicola Radziwiłł cancelliere e gran maresciallo di Lituania nonché palatino di Vilna. ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] G. incontrò la forte opposizione del francescano Antonio Delfino, secondo il quale la morte avrebbe invece G. non fu dei più pacati se si scrisse che fece "un gran rumore […] che ognuno ne sente anco lo strepito negli orecchi" (Concilio Tridentino ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] a seguitare l'opera; e restò la sagrestia colle sole statue del gran Michelagnolo, e colle due di s. Cosimo e s. Damiano, e da Ammannati, fu adornata infine con il noto Putto col delfino del Verrocchio (Allegri-Cecchi, 1980).
Ritenuto l'inventore "d' ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] presso il re di Spagna dopo aver chiesto e ottenuto l'assenso del gran maestro dell'Ordine di Malta. Il viaggio del G. si svolse prima Maria de' Medici, nipote del granduca, con il delfino di Francia, inviò un emissario per chiedere al granduca la ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] presentarono frequentemente alla corte, ed hanno ricevuto dal re, dal Delfino ... onori tali, che produssero ammirazione ed invidia. Compagni che sebbene vi fossero i trattati di far un così gran cambiamento nelle cose d'Italia, non si sono tuttavia ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Guglielmo del Monferrato a un tentativo di coinvolgere il Delfino di Francia Luigi. Nel maggio del 1453, poco e una frattura. Le voci sulla sua morte furono raccolte da un gran numero di cronache locali, da Brescia a Firenze, Perugia, L’Aquila ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] l'età avanzata, al gaudio universale per le nozze del delfino, avvenute a Marsiglia nell'ottobre del 1533. L'opuscolo contiene stabilire delle date. Molto probabilmente essa va riportata, in gran parte, al decennio 1520-30. Anche perché gli anni che ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] 1660, 1661, 1662: Schede Vesme,anche I, p. 268; gran parte delle tele di mano del D. è andata perduta nei lungo a Torino ma senza impegnarsi in opere di rilievo: un Gabriele Maria Delfino, architetto, è ricordato nel 1742 e nel 1765 (C. Brayda-L ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , divenendo la guida e il punto di riferimento di gran parte del clero friulano. Ai primi di marzo dello C. Del Negro, Accademia di scienze eretta in Udine dal patriarca D. Delfino, Udine 1893; D. Fiorot, Nota sul giansenismo veneto nei primi decenni ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...