BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] molta simpatia alla corte borbonica. Per una malattia del delfino Luigi la cerimonia della consegna delle fasce poté avvenire egli rimase fino al 1776, svolgendovi compiti in gran parte rappresentativi e addossando il peso dell'amministrazione sull ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] presso le milizie in Terraferma.
Nei Diarii del Sanuto, cui dobbiamo gran parte delle notizie sul G., emergono le sue doti di rigore . Infine dà rapidi ma incisivi profili dei familiari: il delfino Francesco, il duca d'Orléans Enrico, "malinconico" ma ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] adducendo come motivo delle sue dimissioni la necessità di trascorrere gran parte del proprio tempo a Roma, e tornò a sessantasette anni, con il nome di battaglia di Colonnello Delfino, il G. partecipò attivamente alla Resistenza nelle formazioni ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] la condirezione del G., ormai da tempo considerato il suo delfino. La convivenza fra i due si rivelò, però, della Camera di commercio italo-orientale, cui si dovette in gran parte - e con il significativo e fondamentale appoggio della Gazzetta ...
Leggi Tutto
ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] espulso dall'Ungheria e perse anche il canonicato nel duomo di Gran. Nella Dieta imperiale che si tenne ad Augusta nel 1566 l A. Bues, Tübingen 1990, ad ind.; III, 9, Nuntiaturen des G. Delfino und des B. Portia (1577-1578), a cura di A. Koller, ibid ...
Leggi Tutto
CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] il re di Francia Luigi X, Beatrice il figlio del delfino di Vienne.
Dante deve aver conosciuto C. nel 1294 durante ancora il saggio di M. Schipa, basato sui registri angioini oggi in gran parte distrutti apparso con il titolo C. M. Angioino, in Arch. ...
Leggi Tutto
INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] dello stemma familiare, dove compare la Fortuna sostenuta da un delfino in campo azzurro.
Di professione "fabbro lignaro", il padre al 1491, quando il crollo del soffitto della chiesa distrusse gran parte del coro, quasi ultimato.
La vicenda del coro ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] in materia). Queste sue qualità sono rispecchiate dal gran numero dei suoi allievi, tra i quali meritano menzione Dresda Raschig von Sahler e Venere scopre Cupido che cavalca il delfino da F. Gregori, il frontespizio delle opere di Boileau da ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] La notizia dell'impresa fu accolta a Venezia con gran dimostrazione di gioia. Poco dopo, lasciata la torre Centuries, London 1910, p. 330; G. B. Dolfin, IDoffin (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1910, Milano 1912 ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] sono, oltre al, papa, il re di Francia Carlo VII, il delfino Luigi e Francesco I Sforza. Lo scrittore, accennando a se stesso, con onorificenze civili e militari (dignità equestre e di gran cancelliere, stando all'Argelati, col. 487; nell'epitaffio ...
Leggi Tutto
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...