GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] amico più caro e venerato, fondò e diresse, e in gran parte compilò, alcuni giornali che per ragioni economiche durarono poco Humanitas di Bari, che fu mantenuta in vita dall'amico P. Delfino Pesce fino al 1924; La Risposta (gennaio 1918 - aprile 1919 ...
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Vienne
Cittadina della Francia, nel dip. dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano. A V., capitale degli allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna Allobrogum), che da [...] alla Corona di Francia (grazie in particolare all’azione del delfino, nominato vicario generale dell’impero per il regno d’Arles). dei templari. Con una speciale bolla il papa ingiunse al gran maestro e ai capi dell’ordine di presentarsi al Concilio, ...
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Botswana
Stato dell’Africa australe, la Repubblica del B. (in epoca coloniale Bechuanaland, «Beciuania») è in gran parte occupata dal Deserto del Kalahari e priva di sbocco al mare. Area popolata originariamente [...] . L’industria diamantifera sostenne un notevole sviluppo economico e sociale. Alla morte di Seretse Khama (1980), gli successe il delfino, Quett Masire (riconfermato nel 1984, 1989 e 1994). Dal 1998 ha ricoperto la carica di presidente Festus Mogae ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] feudatari e prendendo parte alla Praguerie; relegato perciò nel Delfinato, vi rimase 15 anni. Alla morte della prima moglie Temerario (1477) gli permise di procedere all'occupazione di gran parte dei domini borgognoni: la guerra, continuata contro ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] francesi; contribuì alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei ...
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Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] nel matrimonio (1770) di Maria Antonietta col delfino (Luigi XVI). Divenuto questi re (1774), fu alla corte portavoce di Maria Teresa e poi di Giuseppe II; scoppiata la Rivoluzione, si mostrò favorevole alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G ...
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Capitano francese (n. 1403 circa - m. 1468). Figlio illegittimo di Luigi d'Orléans, aderì (1421) al partito del Delfino (poi Carlo VII), raggiungendo in breve i più alti gradi militari. Ebbe gran parte [...] nella difesa di Orléans (1427-28); consigliò al re di accettare l'aiuto di Giovanna D'Arco, di cui fu buon compagno e che cercò invano di salvare con una diversione in Normandia. Prese poi parte all'ultima ...
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Nobile (m. 1276) della Touraine; godette il favore di Filippo III l'Ardito re di Francia, che lo nominò gran ciambellano. Accusato poi d'intrighi con la Castiglia e d'aver avvelenato il delfino Luigi, [...] fu impiccato a Montfaucon nel 1276. Dante, che lo chiama Pier della Broccia, lo giudica innocente (Purg. VI 18-25) ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io era causa di un gran male. Hora che di buona volontà del predetto signore la cosa .
Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1560-1572, I, Die Nuntien Hosius und Delfino, 1560-1561, a cura di S. Steinherz, Wien 1897; II ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Pio, dalle più alte cariche del Comune e da una gran folla, prese possesso della città secondo il solenne cerimoniale e di Bertoldo d'Este (3 giugno 1342), ed il passaggio del delfino di Vienne, che si recava a combattere contro i Turchi (autunno ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...