DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] d'Europa" garantendo, altresì, d'aver udito "quel gran monarca" onorare il D. "di quel singolarissimo elogio je Madrisio, Poesie…, Padova 1713, p. 305; Id., Orazione all'ill. Dionigi Delfino…, Venezia 1718, p. 25; Id., Viaggi..., I, Venezia 1728, pp. ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] e della stessa Germania, le cui fabbriche erano state in gran parte riconvertite alla produzione bellica. Alla fine degli anni la direzione editoriale ad un ex docente dell'IPSOA, Delfino Insolera (dal 1970 all'87 consulente editoriale), ingegnere, ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] di quello che le era stato detto") al travagliatissimo parto del delfino, durante il quale - le doglie durarono un intero giorno - voleva procedere a "bonificare alcune valli ferraresi" con gran preoccupazione di Verona e Legnago nonché di "molti ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Metodo e fonti cui attinse il G. si possono in gran parte ricostruire, poi, dai quinterni di appunti tuttora consultabili il metodo didattico, che fa esplicito riferimento all'educazione del delfino di Francia, si basa largamente sull'uso di tavole e ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] in tutto 1200 lire e di varie possessioni nel contado, ubicate in gran parte nei centri di Prunaro e Le Caselle, per un'estensione di Pomposa, sostituito quale abate di Nonantola dal cugino Delfino, figlio di Nanne.
Contemporaneamente nelle sedute del ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] tipografie fu pure un'altra impresa, raffigurante la Fortuna su un delfino, con una vela spiegata e il motto "Nihil sine me" ., di oltre un centinaio di opere, si situa in gran parte nella categoria delle opere encomiastiche e dei panegirici graditi ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] : ai ritratti di Luigi XVI, di Maria Antonietta e del Delfino, incisi intorno al 1796 da disegni di S. Tofarielli, o per edizioni illustrate - al F. va ascritta, ad esempio, gran parte delle ventiquattro tavole, incise con Folo e Petrini da disegni ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] fine di congratularsi per la nascita del primogenito del delfino.
Al fianco di Massimiliano Emanuele, che si guadagnò e artiglieria a Schellenberg presso Donauwörth, dove in gran fretta furono ripristinate e completate vecchie fortificazioni. Prima ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] mano Liborio Fattori e Giovanni Brughi (Hautecoeur, 1910) e che fu in gran parte rifatto da P. P. Cristofari e la sua scuola tra il nella lanterna della cupola vaticana ed eseguì un delfino per uno dei dodici centoni costituenti la fascia esterna ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] , L. Strozzi, P. Badoer, C. Bartoli, G. Delfino, C. Madruzzo, M. Fugger, qualificandosi come cosmografo della Repubblica un copioso elenco di località (I nomi latini et volgari d'una gran parte dell'Europa, Venetia 1560, dedicato a G. Jacopo Fuccari). ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...