BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] 000), dalla Banca Zaccaria di Pisa (1.500.000), dalla Bombrini Parodi Delfino (700.000), ecc. Il B. assunse la direzione dello stabilimento che, impresa americana in cui aveva finito per investire gran parte del patrimonio personale, tentò all'ultimo ...
Leggi Tutto
ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] tenuto in custodia a Parigi per quasi quattro anni dal gran maestro dell'artiglieria francese, Jean d'Estrées. Ritornato nell non poté esercitare alcuna influenza nonostante la cooperazione del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, Pio V ...
Leggi Tutto
PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] già in questa fase la stima e l’amicizia della gran parte dei corridori, che ne apprezzarono la lealtà e la professionale di Pavesi, oltre ai testi già indicati, si veda C. Delfino, Diario di un routier: i racconti di un pioniere del ciclismo ...
Leggi Tutto
BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] Trecento circa.
Nel 1739 il patriarca d'Aquileia, D. Delfino, nominava il B. arciprete di Gemona, località più grande vita e di studio. Il 16 marzo 1773 morì lasciando un gran numero di manoscritti, oggi per la maggior parte conservati nell'Archivio ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] che in seguito si occuparono di essa. Carlo e Delfino Muletti anzi, sulla base di documenti saluzzesi che presentavano dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, le cui notizie occupano gran parte della Cronaca di Saluzzo relativamente ai secoli XIII ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] dato avvio a numerosi progetti di ammodernamento della flotta italiana. Nel 1892 la Marina varò in gran segreto a La Spezia il "Delfino", il primo sottomarino italiano, impostato nel 1889 dal generale del genio navale Giacinto Pullino, voluto da ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] l'interpretazione del giovane italiano, preferendola di gran lunga a quella del compianto Giuseppe Domenico Biancolelli ag. 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera, rientrato a casa, a Parigi, il 31 ag. ...
Leggi Tutto
BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore presentate per conto del re d'Inghilterra dal gran cancelliere di Francia.
Influente dignitario pontificio, ammesso ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] a un qualche potente alleato. La scelta (scartati il papa, il delfino, i Visconti e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con che si trascinò per quasi due anni, insanguinando gran parte della Provenza sudorientale. Solo nel giugno 1399 si ...
Leggi Tutto
PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] produzione musicale liturgico-devozionale e didattica, in gran parte edita presso calcografie musicali torinesi (A. , in Id. - F. Brusa, Sac. Giovanni Pagella (1872-1944) e Delfino Thermignon (1861-1944), Torino 1944, pp. 1-5; E. Valentini, Don ...
Leggi Tutto
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...