FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] grossa industria chimica, la Bombrini Parodi-Delfino, curandone il settore antiparassitari di cui l - E. Frattari, Alberto De Stefani e E. F. sulla storica seduta del Gran Consiglio, in Il Messaggero, 14 marzo 1967; G. Bianchi, Perché e come cadde ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Luigi X, Maria di Carsix fu scelta come nutrice del Delfino e contribuì alla salvezza di questi, sostituendolo con il proprio figlio dedicandosi successivamente al commercio dei panni, del guado, del grano e del vino in società con Pietro di Lando e ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] che divenne la sua principale residenza; nel 1358, poi, il delfino Carlo, luogotenente del re Giovanni II, gli confermò il possesso e Carlo VI, il 28 genn. 1396, lo nominò membro del Gran Consiglio, con una pensione di 600 lire l'anno. Egli non ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] patrono di artisti Marco Mantova Benavides, un genio che trattiene un delfino e incensa un altare, un'aquila ad ali spiegate su di 'opera del C. è stata facilitata dai cinquantaquattro coni in gran parte, se non tutti, del C., conservati nel Cabinet ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] molta simpatia alla corte borbonica. Per una malattia del delfino Luigi la cerimonia della consegna delle fasce poté avvenire egli rimase fino al 1776, svolgendovi compiti in gran parte rappresentativi e addossando il peso dell'amministrazione sull ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] presso le milizie in Terraferma.
Nei Diarii del Sanuto, cui dobbiamo gran parte delle notizie sul G., emergono le sue doti di rigore . Infine dà rapidi ma incisivi profili dei familiari: il delfino Francesco, il duca d'Orléans Enrico, "malinconico" ma ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] adducendo come motivo delle sue dimissioni la necessità di trascorrere gran parte del proprio tempo a Roma, e tornò a sessantasette anni, con il nome di battaglia di Colonnello Delfino, il G. partecipò attivamente alla Resistenza nelle formazioni ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] la condirezione del G., ormai da tempo considerato il suo delfino. La convivenza fra i due si rivelò, però, della Camera di commercio italo-orientale, cui si dovette in gran parte - e con il significativo e fondamentale appoggio della Gazzetta ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] espulso dall'Ungheria e perse anche il canonicato nel duomo di Gran. Nella Dieta imperiale che si tenne ad Augusta nel 1566 l A. Bues, Tübingen 1990, ad ind.; III, 9, Nuntiaturen des G. Delfino und des B. Portia (1577-1578), a cura di A. Koller, ibid ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] il re di Francia Luigi X, Beatrice il figlio del delfino di Vienne.
Dante deve aver conosciuto C. nel 1294 durante ancora il saggio di M. Schipa, basato sui registri angioini oggi in gran parte distrutti apparso con il titolo C. M. Angioino, in Arch. ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...