GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] per la nascita del delfino di Francia la macchina dei fuochi d'artificio in piazza Navona con "gran colonna istoriata a guisa famigliarmente con molti personaggi, e se da questi sia tenuto in gran conto, e ben sovente, qualora non vi va, mandato a ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Evangelista, il busto del commendatore e luogotenente del gran maestro della religione di Malta Giustiniano Giustiniani, morto sue sculture: tra esse una Venere nascente di marmo con un delfino, lasciata alla moglie Maria e tre delle sue statue per il ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino di Francia, il duca Enrico di Orléans, futuro Enrico II incoronazione di Enrico III, svolgendo l'importante ufficio di gran conestabile.
Durante il regno di Enrico III l'influenza ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Venezia, avvenuta con successo e l'accorrere di "gran moltitudine". Notizie di rappresentazioni si trovano per la Didone Camillo Del-minio; del Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino; del Libro di natura d'amore di Mario Equicola; delle Sei ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] romaniche e perpetuata, in piena età umanistica, dalla "gran fabbrica" del duomo, il cui problema costruttivo, nel oggi si è inclini a ritenere - nelle volute a dorso di delfino poste a coronamento dell'aereo ciborio. E da ricordare, d'altronde ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] IX, priore dell'ospizio di Monte Giove (l'odierno, Gran San Bernardo), di cui aveva proposto l'assunzione all' re di Francia. Il Parlamento di Grenoble fece rialzare le insegne del delfino, ma Anna de Beaujeu, che non voleva la rottura, ordinò di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] due bellissimi angeli, evidentemente ispirati ai due Putti sul delfino del Giambologna oggi al Museo del Bargello, sono di N. S. delle Vigne, il F. lavorava anche nel gran cantiere della nuova chiesa dei gesuiti: nel 1619 veniva posto nel presbiterio ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] tempo.
Nel 1974 ebbe dalla città di Sanremo il premio Delfino d'oro per le sponsorizzazioni del Festival della canzone. Nel , le scarpe, la borsa. L'auto partì subito, a gran velocità, in direzione della statale per Genova. Ravizza girava armato, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] (1772); e fu qui che vennero collezionati suoi disegni in gran numero, a gara con la raccolta granducale fiorentina, ora agli il cardinale Mazarino, che lo avrebbe voluto maestro di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano (Modena, Bibl. Est., ms. a R .4.4.), da lui detto il "gran libro provenzale"; nonché il Ganz. prov. c (Firenze, Bibl. Laur., ms. XC ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...