DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] che in seguito si occuparono di essa. Carlo e Delfino Muletti anzi, sulla base di documenti saluzzesi che presentavano dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, le cui notizie occupano gran parte della Cronaca di Saluzzo relativamente ai secoli XIII ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] dato avvio a numerosi progetti di ammodernamento della flotta italiana. Nel 1892 la Marina varò in gran segreto a La Spezia il "Delfino", il primo sottomarino italiano, impostato nel 1889 dal generale del genio navale Giacinto Pullino, voluto da ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] l'interpretazione del giovane italiano, preferendola di gran lunga a quella del compianto Giuseppe Domenico Biancolelli ag. 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera, rientrato a casa, a Parigi, il 31 ag. ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore presentate per conto del re d'Inghilterra dal gran cancelliere di Francia.
Influente dignitario pontificio, ammesso ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] a un qualche potente alleato. La scelta (scartati il papa, il delfino, i Visconti e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con che si trascinò per quasi due anni, insanguinando gran parte della Provenza sudorientale. Solo nel giugno 1399 si ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] produzione musicale liturgico-devozionale e didattica, in gran parte edita presso calcografie musicali torinesi (A. , in Id. - F. Brusa, Sac. Giovanni Pagella (1872-1944) e Delfino Thermignon (1861-1944), Torino 1944, pp. 1-5; E. Valentini, Don ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] 1483 vacante il posto di abate di S. Michele di Arezzo, il Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso nel 1495, di tornare alla bianca veste dei camaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] il legato dell'Umbria in questa carica "non corrispose di gran lunga all'aspettazione" (ibid.), ma non dà poi Così nel conclave del 1605, nel quale si adoperò insieme coi cardinali Delfino, Cesi, Este e Aldobrandini, in favore di Domenico Tosco; così ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] La successiva notizia è del 1681 allorché è certamente a Napoli (Delfino, 1985); il 2 febbr. 1683 sPOsò a Napoli Anna Galdieri, per la prima volta in affitto nel 1693-94 e dove svolse gran parte della sua attività.
Nel 1701 era perito per i fuochi d ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] in vita et in morte, "dedicati all'A. R. di Cosimo III Gran Duca di Toscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva la luce un discorso abitante in Livorno all'augusta memoria di S.A.R. Luigi Delfino di Francia, Lucca 1711. Nello stesso anno il C. compilò ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...