DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] 1660, 1661, 1662: Schede Vesme,anche I, p. 268; gran parte delle tele di mano del D. è andata perduta nei lungo a Torino ma senza impegnarsi in opere di rilievo: un Gabriele Maria Delfino, architetto, è ricordato nel 1742 e nel 1765 (C. Brayda-L ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] patrono di artisti Marco Mantova Benavides, un genio che trattiene un delfino e incensa un altare, un'aquila ad ali spiegate su di 'opera del C. è stata facilitata dai cinquantaquattro coni in gran parte, se non tutti, del C., conservati nel Cabinet ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] dello stemma familiare, dove compare la Fortuna sostenuta da un delfino in campo azzurro.
Di professione "fabbro lignaro", il padre al 1491, quando il crollo del soffitto della chiesa distrusse gran parte del coro, quasi ultimato.
La vicenda del coro ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] in materia). Queste sue qualità sono rispecchiate dal gran numero dei suoi allievi, tra i quali meritano menzione Dresda Raschig von Sahler e Venere scopre Cupido che cavalca il delfino da F. Gregori, il frontespizio delle opere di Boileau da ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] 140 monete d'argento, un piccolo toro aureo, una gran quantità di ceramica, comprese due anfore panatenaiche e anche frammenti che fu ucciso per annegamento e portato sul dorso di un delfino all'Istmo. Sisifo, l'allora re di Corinto istituì i giochi ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] vòlta fra le piazze Saint-Jean e Saint-Martin, che ha dato un gran numero di vasi (colombario oppure forno di vasaio?), resti di mura sul , entrambi a cavallo di ippocampi, un amorino su un delfino e un Eros navigante, in piedi su un'anfora rovesciata ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] Acquario, Capricorno, Sagittario, Aquila; 2) costellazioni dell'emisfero sud: Delfino, Orione, Cane Maggiore, Lepre, Argo, Balena, Centauro, Idra Germanico (Thiele, 1898) è impossibile per la gran quantità di materiale di cui ancora oggi è difficile ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] La successiva notizia è del 1681 allorché è certamente a Napoli (Delfino, 1985); il 2 febbr. 1683 sPOsò a Napoli Anna Galdieri, per la prima volta in affitto nel 1693-94 e dove svolse gran parte della sua attività.
Nel 1701 era perito per i fuochi d ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] dell'Astruc nel 1768 (Sterling). Per le nozze del delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici del compenso ricevuto si può arguire che il B. vi ebbe gran parte. Nella stessa occasione egli disegnò il prezioso cofanetto per gioielli, ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] un sobborgo di Trento.
L'altare bresciano consta di un gran drappo marmoreo, con molti putti bizzarramente disposti sopra e fuori di ugual qualità, se è suo, è il Nettuno col delfino del giardino Suardi, in via Trieste a Brescia; non troppo ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...