BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] dell'Astruc nel 1768 (Sterling). Per le nozze del delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici del compenso ricevuto si può arguire che il B. vi ebbe gran parte. Nella stessa occasione egli disegnò il prezioso cofanetto per gioielli, ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] un sobborgo di Trento.
L'altare bresciano consta di un gran drappo marmoreo, con molti putti bizzarramente disposti sopra e fuori di ugual qualità, se è suo, è il Nettuno col delfino del giardino Suardi, in via Trieste a Brescia; non troppo ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] Carlo a Graz; nel 1559 "Oberstkámmerer" (gran ciambellano) dell'imperatore. Dopo la morte di pp. 22-25 (doc.); Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 2., I, Die Nuntien Hosius und Delfino, 1560-61, a cura di S. Steinherz, Wien 1897, pp. LX, 2, 14 ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] fu segretario di Filippo Colonna, principe di Paliano e gran connestabile del Regno di Napoli. Tale mansione gli festeggiamenti organizzati dal cardinale Antonio Barberini per la nascita del delfino di Francia, il futuro Luigi XIV, egli compose il ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] stato ammesso all'università con bollo rappresentante "un delfino con un puttino a cavallo che con una mano di Torino, il Registro dell'administrazione ...,ad dies).
Fonti eBibl.: Gran parte dei documenti è pubblicata in Schede Vesme, I, Torino 1963, ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] Urbino Lorenzo de' Medici (18 ag. 1516) egli divenne gran tesoriere del nuovo duca e suo commissario nella guerra contro il dal pontefice a presenziare alla cerimonia del battesimo del delfino e in occasione del matrimonio dello stesso Lorenzo con ...
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ALASIA (Adelaide, Adelasia, Alaxia)
Anna Maria Patrone
Figlia di Guglielmo il Vecchio del Monferrato, in anno imprecisato andò sposa a Manfredi II di Saluzzo: ne era già consorte nel 1173, come appare [...] Agnese. Di lei si ricordò in due sirventesi "Estat ai gran sazo" e "Bon Aventura don Dieus als Pisans", Peire Vidal.
Di un'Alasia Delfina, figlia di Olderico, fratello di Guigone Delfino di Vienne, presunta seconda moglie di Manfredi II di Saluzzo ...
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ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] qui, insieme con i fratelli Lelio e Marzio, anch'essi contumaci della Vicaria, tentò con gran mano di fuorusciti" di uccidere un frate di Cirò, certo Delfino Mascambruno, che aveva testimoniato ad istanza del Santo Uffizio contro di lui, e il vescovo ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...