BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] Trecento circa.
Nel 1739 il patriarca d'Aquileia, D. Delfino, nominava il B. arciprete di Gemona, località più grande vita e di studio. Il 16 marzo 1773 morì lasciando un gran numero di manoscritti, oggi per la maggior parte conservati nell'Archivio ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] che in seguito si occuparono di essa. Carlo e Delfino Muletti anzi, sulla base di documenti saluzzesi che presentavano dal cronista astigiano Guglielmo Ventura, le cui notizie occupano gran parte della Cronaca di Saluzzo relativamente ai secoli XIII ...
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LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] dato avvio a numerosi progetti di ammodernamento della flotta italiana. Nel 1892 la Marina varò in gran segreto a La Spezia il "Delfino", il primo sottomarino italiano, impostato nel 1889 dal generale del genio navale Giacinto Pullino, voluto da ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] complicati i collegamenti fra il Piemonte e la Savoia attraverso il Gran San Bernardo (pp. 428), sia soprattutto con il marchese di qualità di vicari imperiali, dichiarandosi invece vassallo del Delfino, primogenito del re di Francia.
Giacomino venne ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] l'interpretazione del giovane italiano, preferendola di gran lunga a quella del compianto Giuseppe Domenico Biancolelli ag. 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera, rientrato a casa, a Parigi, il 31 ag. ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore presentate per conto del re d'Inghilterra dal gran cancelliere di Francia.
Influente dignitario pontificio, ammesso ...
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SAINT-MAURICE, Thomas François Chabod
Andrea Merlotti
marchese di. – Figlio di Claude-Jêrome e di Claudine-Adrienne de Mouxy, nacque a Chambéry fra il 1620 e il 1621.
Il 12 maggio 1641 fu nominato capitano [...] si accordò con il marchese Ottaviano San Martino d’Agliè, gran scudiere di Savoia, per il matrimonio di Thomas-François con e il 1662, per portare i complimenti per la nascita del Delfino, la svolta nella sua vita avvenne con la nomina ad ambasciatore ...
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OMODEI, Antonio Filoteo degli
Alessandro Ottaviani
OMODEI, Antonio Filoteo degli. – Nacque a Castiglione di Sicilia, presso Catania, in data incerta, tra il 1500 e il 1515.
Si è a lungo dibattuto se [...] de La notabile et famosa historia del felice innamoramento del delfino di Francia, et di Angelina Loria, nobile siciliana, presso il Siculorum Gymnasium di Catania, soggiorno che prolungò per gran parte dell’anno successivo, quando, come da lui stesso ...
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MENOZZI, Aurelio
Natascia Ridolfi
– Nacque a Cadelbosco di Sopra, presso Reggio nell’Emilia, il 30 sett. 1900 da Giuseppe e da Maria Rapacchi.
Terz’ultimo di sette figli, abbandonò presto gli studi [...] D’Aragona. La materia prima era reperibile in gran parte a livello locale, anche se non mancavano causato il tracollo finanziario dell’azienda venduta all’industriale lombardo Parodi Delfino il quale, a sua volta, la cedette al Menozzi.
Dal ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] a un qualche potente alleato. La scelta (scartati il papa, il delfino, i Visconti e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con che si trascinò per quasi due anni, insanguinando gran parte della Provenza sudorientale. Solo nel giugno 1399 si ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...