DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 91, 94, 101, 133 s.; B. G. Dolfin, I Dolfin (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1923, Milano 1924, p. 109. ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] di Mentone e Roccabruna; allo stesso tempo, si era accordato con il delfino, Luigi di Vienne (figlio del re di Francia Carlo VII con
Il G. non si era guadagnato negli anni precedenti una gran fama; in genere era ritratto come un supino esecutore di ...
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SAVOIA ACAIA, Giacomo
Paolo Buffo
di. – Nacque probabilmente nel 1325, in Piemonte; fu il primogenito di Filippo di Savoia, principe d’Acaia, e di Caterina, figlia di Umberto I di La Tour-du-Pin, delfino [...] in Oriente, per tentare di riportare la situazione a suo favore ed entro l’inizio del 1367 occupò con truppe mercenarie gran parte dell’appannaggio. Giacomo dichiarò nulli tutti gli atti del figlio; riparò dapprima a Pavia, quindi fece ritorno a ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] fu però ostacolata da due appartenenti allo stesso casato, Sante e Delfino Venier, per cui all’inizio del 1434 accettò di recarsi ambasciatore sultano Murad II impegnato nell’Anatolia contro il ‘Gran caramano’ Ibrahim Beg. Sarebbe toccato a Venezia, ...
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MASCITTI, Michele
Guido Olivieri
– Nacque a Villa Santa Maria, presso Chieti, nel 1664 circa. Trasferitosi a Napoli, iniziò lo studio del violino probabilmente con lo zio Pietro Marchitelli, primo violino [...] avuto l’onore di esibirsi con successo alla presenza del re, del delfino e di tutta la corte (Dean, p. 97). Lo stesso articolo al cui servizio il M. fu occasionalmente attivo. Il gran numero di copie sopravvissute e le numerose ristampe, molte delle ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] nome del granduca le congratulazioni per il matrimonio del delfino. Nella primavera del 1682 fu richiamato in Toscana, incaricato di accompagnare in viaggi a Venezia e in Lombardia il gran principe Ferdinando.
Il G., molto legato alla famiglia, si ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] azione antispagnola del marchese d'Argenson.
Intanto il C., assicuratosi della buona disposizione della regina e del delfino, si munì d'un gran numero di memorie teologiche, di cui una preparata dal famoso giurista spagnolo Melchior de Macañaz, e ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] 000), dalla Banca Zaccaria di Pisa (1.500.000), dalla Bombrini Parodi Delfino (700.000), ecc. Il B. assunse la direzione dello stabilimento che, impresa americana in cui aveva finito per investire gran parte del patrimonio personale, tentò all'ultimo ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] tenuto in custodia a Parigi per quasi quattro anni dal gran maestro dell'artiglieria francese, Jean d'Estrées. Ritornato nell non poté esercitare alcuna influenza nonostante la cooperazione del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, Pio V ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] già in questa fase la stima e l’amicizia della gran parte dei corridori, che ne apprezzarono la lealtà e la professionale di Pavesi, oltre ai testi già indicati, si veda C. Delfino, Diario di un routier: i racconti di un pioniere del ciclismo ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...