antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] moltissimo tempo fa: sono nostri lontani parenti.
Il topo, il delfino, la pecora ‒ tutti mammiferi ‒ hanno antenati vicini a quelli regioni dove l'irradiazione solare è molto intensa e perdura per gran parte dell'anno ‒ l'Africa, l'Oceania, parte ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] amico più caro e venerato, fondò e diresse, e in gran parte compilò, alcuni giornali che per ragioni economiche durarono poco Humanitas di Bari, che fu mantenuta in vita dall'amico P. Delfino Pesce fino al 1924; La Risposta (gennaio 1918 - aprile 1919 ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] , pubblicate postume insieme con quelle del Molza e di Nicolò Delfino (Rime del Brocardo et d'altri authori, Venezia 1538), si la testimonianza di Giovanni Brevio, cui si deve in gran parte la storia della controversia.
Si trattasse di premeditazione ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] non verificabilità delle fonti dell'opera, in gran parte orali, secondo i criteri della metodologia "Atti del Convegno, Varazze 1985", a cura di G. Farris, B.T. Delfino, Genova 1987; Raccolte di vite dei santi dal XIII al XVIII secolo. Strutture, ...
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La Mothe Le Vayer, Francois de
La Mothe Le Vayer, François de
Filosofo francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Vicino all’ambiente di corte, ben voluto da Richelieu, chiamato (1639) nell’Académie Française [...] , scritto quando aspirava a essere nominato precettore del delfino) i trattatelli Géographie, Rhéthorique, Morale, Économique, fondamentale ambiguità nell’atteggiamento di La M., comune a gran parte degli ‘scettici’ e dei libertini eruditi della prima ...
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Vienne
Cittadina della Francia, nel dip. dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano. A V., capitale degli allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna Allobrogum), che da [...] alla Corona di Francia (grazie in particolare all’azione del delfino, nominato vicario generale dell’impero per il regno d’Arles). dei templari. Con una speciale bolla il papa ingiunse al gran maestro e ai capi dell’ordine di presentarsi al Concilio, ...
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Botswana
Stato dell’Africa australe, la Repubblica del B. (in epoca coloniale Bechuanaland, «Beciuania») è in gran parte occupata dal Deserto del Kalahari e priva di sbocco al mare. Area popolata originariamente [...] . L’industria diamantifera sostenne un notevole sviluppo economico e sociale. Alla morte di Seretse Khama (1980), gli successe il delfino, Quett Masire (riconfermato nel 1984, 1989 e 1994). Dal 1998 ha ricoperto la carica di presidente Festus Mogae ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] feudatari e prendendo parte alla Praguerie; relegato perciò nel Delfinato, vi rimase 15 anni. Alla morte della prima moglie Temerario (1477) gli permise di procedere all'occupazione di gran parte dei domini borgognoni: la guerra, continuata contro ...
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Uomo politico nigeriano (n. Abeokuta 1937). Di etnia yoruba e di religione cristiana, dopo aver frequentato una scuola militare in Gran Bretagna O. intraprese la carriera nell'esercito fino al grado di [...] dal Parlamento nel suo tentativo di modificare la Costituzione per concorrere a un terzo mandato (2006), nelle sanguinose e controverse elezioni politiche di aprile 2007 è stato eletto alla presidenza del paese il suo delfino Umaru Musa Yar΄Adua. ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] francesi; contribuì alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Rotta la tregua di Nizza (1538), insieme col delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione; contribuì (1543) alla difesa di Nizza, assalita per mare ad opera dei ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...