DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] cui il D. le inviò, nonché le lodi e gli utili consigli di Matilde Serao e di F. Martini.
Esse rivelano l'amore Dint''o ciardino ... La raccolta contiene inoltre, insieme con una gran copia di altre felici liriche, Marzo, la canzone dell'incostanza ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] più che quelli non fecero (né potevano perché mancava per gran parte la materia), dell'esegesi antica assommata neì commenti del Inoltre, chiamatovi da G. Finali, fece parte del consiglio dì presidenza del Comitato nazionale per la storia del ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dettagliate notizie biografiche e di datazioni, perduta gran parte delle opere citate dalle fonti, rappresenta Cini), firmato "Ioannes Contarenus P.", proveniente dalla Cassa dei Consiglio dei dieci nel palmo dei Camerlenghi, dove lo ricorda il ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Purgatorio. Conferenza tenuta in Sarzana il 30apr. 1905 nella sala del Consiglio comunale (in Dante e la Lunigiana, Milano 1909, pp. 1 non solo medievale il D. dedicò molti studi, una gran parte dei quali pubblicati su riviste. Oltre ai volumi Musica ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] intensamente / su come si debba vivere a questo mondo. / Non seppi trovare alcun consiglio / su come ottenere tre cose, / senza che una vada persa. / Due appartengono i tre manoscritti ai quali dobbiamo gran parte delle nostre conoscenze della lirica ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] accuse del nunzio, al voivoda di Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa dignitari, la nobiltà, la folla degli studenti e infine, in gran numero, la cittadinanza di Cracovia. Il corpo del B. fu ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] femminili, che D. giustificava, in una petizione al Consiglio generale del Popolo con cui chiedeva la grazia, alludendo all frequente oggetto di derisione e caricatura: "Specchiati ne' Trionfi, il gran miscuglio / d'Armi e d'Amor, di Bruti e di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] di più si accentuava, non senza patetici e in gran parte formali tentativi di resistenza, la dipendenza dello Stato successori, su quella del sale poteva vantarsi di aver ottenuto dal Consiglio d'Italia una consulta del tutto favorevole al Banco di S. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] fu riservata alla nuova redazione, in prosa per consiglio del Metastasio (1777) e privata del finale tragico Il corpo di Teresa, rimpolpato e rivestito, verrà chiuso in un "gran burò o scrivania", costante oggetto di baci e lacrime da parte del ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] si deve, direttamente o indirettamente, la gran parte dei caratteri della nostra lingua letteraria: testimoniato dalla predominante adozione dell’➔anafonesi (costante in famiglia, lingua, consiglio, ecc.) o dall’evoluzione di ar a er nei futuri e ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...