La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il ministro degli Interni Crispi interrogò il consiglio di Stato sulla fondamentalità o meno della e delle logge massoniche, chiesero a gran voce l’abolizione della legge delle guarentigie aver trovato nel regime fascista l’atteso braccio secolare ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] i cattolici della Lega chiedono a gran voce ai loro pastori una maggiore del volto anticlericale della cultura politica fascista.
Anche se non ha sfondato nell Forza Italia. Il 21 novembre 2008 il Consiglio nazionale di FI ha sancito la sua confluenza ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. Questo sostegno, per la come destinatari i nuovi bisognosi e cioè i fascisti. Anche in questo caso non si trattava spazi temporali – sul da farsi, poteva consigliarsi con i familiari e più ancora con gli ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] decisione di De Gasperi che nel Consiglio dei ministri del 27-28 febbraio 1946 sviluppato fra le due guerre, in gran parte anche nella nuova sensibilità verso apposita che abrogasse fra l’altro i divieti fascisti in merito. Anche in questo caso non ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] romana sotto il regime fascista e non teneva conto conto dell’effettiva responsabilità di lavoro che in gran parte ricadeva su chi stava a Roma o disposizioni conciliari riguardo alla costituzione di consigli pastorali e presbiterali in diocesi e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] del Consiglio dei ministri, la cui politica, con quella dello Zanardelli, sembrava portar la monarchia sull’orlo della rovina. La storia non potrebbe dire senza offendere la verità che il Cairoli operasse con malafede, o che tradisse, come con gran ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] su questo tema in occasione del II Consiglio nazionale del partito che si tenne a ’ottenimento dell’abrogazione della legislazione fascista sui «culti ammessi»20. la vita di queste ultime era in gran parte regolata dai Regi decreti emessi dal regime ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] . La documentazione statistica risulta in gran parte priva di valore (come internazionale, in particolare del Consiglio Europeo, ha portato al pluralismo ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] clima di grande controllo, ma per quanto gran parte delle dodici relazioni presentate riguardi temi ‘ costretto alle dimissioni dal regime fascista nel 1931, quando si : Letture Costantiniane. Promosse dal Consiglio superiore nominato da S.S. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] negli Stati Uniti del presidente del Consiglio Scelba e del ministro degli Esteri una progressiva ‘bonifica’ della legislazione fascista, passata indenne attraverso la guerra condizionante nella sintonizzazione di gran parte dell’episcopato e di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...