Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] soprattutto patriottica, chiamato su «un gran numero di cattedre mal retribuite» ( fallì da presidente del Consiglio. La sua eredità intellettuale più libera e insieme più efficiente, ma alla dittatura fascista (A. De Viti De Marco, Un trentennio ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] centralismo che aveva caratterizzato il ventennio fascista che la questione si propone in si sarebbe compiuta con la prima elezione dei consigli regionali (avvenuta il 6 giugno 1970), con spetta un rilievo particolare alla Gran Bretagna: paese che ha ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] del 1896, infatti, il consiglio d'amministrazione della Edison venne in gran parte rinnovato con l'elezione ad nomen;G. Mori, Metamorfosi o reincarnazione? Industria, banca e regime fascista in Italia tra il 1923 e il 1933, in Studi in onore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] la riflessione degli economisti italiani del ventennio fascista non assunse sempre il significato di adesione Breglia, Filippo Carli, Vincenzo Consiglio, Alberto De Stefani, Luigi (e questo influsso è ancora in gran parte da studiare) sul pensiero e ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] trovò all'interno del partito fascista" (Cotula - Spaventa, a ottenere un prestito dalla Gran Bretagna. Ancora vicino a De ; Carte G. Volpi, bb. 4/31, 11/86 e 12/93; Presidenza del Consiglio dei ministri, 1925/ 9-5-4231, 14-3-3743; 1926/ 5-1-213, 10 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] impianto, la cui potenzialità energetica servì poi in gran parte al fabbisogno della Società anonima San Marco provinciale metallurgici di Venezia, di consigliere della Federazione nazionale fascista degli industriali meccanici e metallurgici ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Francia, i 44 della Gran Bretagna e i 114 negli Stati Uniti (occorre altresì considerare che l'Italia fascista - rispetto a tali nazioni appassionato di musica, nel 1928 era entrato nel consiglio di amministrazione del Teatro Regio.
Fonti e Bibl.: ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] 25.000 quintali di formaggio all'anno, destinati in gran parte al mercato americano, i bilanci mostravano un autentico boom 1933 e il 1934, Gioele divenne consigliere della Federazione nazionale fascista del commercio enologico e oleario e presidente ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ) con il ricorso al sindacalismo fascista, che egli era stato uno l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di capitale da parte del C. di accollarsi personalmente gran parte del capitale inoptato. Ma anche questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] gruppo di azione fascista), si era iscritto al Partito nazionale fascista.
I docenti che all’estero, in Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Parallelamente cultura e dell’arte. Dal 1953 fu consigliere del Credito italiano, dal 1954 vicepresidente ( ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...