CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] in qualche modo la successiva presa di posizione del GranConsiglio del fascismo del 24-25 luglio. Pochi giorni dopo storiche, IX (1979), p. 431; G. Toniolo, L'economia dell'Italia fascista, Bari 1980, pp. 57-58, 303. Per le cariche pubbliche, di ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] B. (1923-25), b. 1).
Come membro del GranConsiglio, il B. fece parte di una commissione incaricata di Commemorazione, Genova 1939; M. B., a cura dell'Ist. naz. di cultura fascista, Pisa 1940; G. Bottai, M. B., in Panorami e realizzazioni del ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di insoddisfazione verso il regime erano di lunga data, e da tempo la sua ortodossia fascista era stata messa in discussione. Già il suo rientro in GranConsiglio (1932) era stato operato contro lo stesso volere di Mussolini. Nel 1935 poiegli si era ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] d'altra parte, Mussolini stesso provocò un voto del GranConsiglio - il 13 genn. 1923 - col quale veniva , Messe di vita. C. D., Firenze 1929; G. A. Chiurco, Storia d. rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, I, pp. 196 ss.; II, p. 61; III, pp. ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Già nel 1923, in seguito alla decisione del GranConsiglio, aveva dato le dimissioni dalla massoneria insieme con G. Acerbo, A. Dudan, C. Rossi e A. Torre.
Intanto il B. aveva abbandonato il suo estremismo fascista quasi volgendosi ad una "evoluzione ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , pp. 633-39); sulla loro attività il B. riferì, ancora una volta, al GranConsiglio nella seduta del 31 marzo 1926 (in quella del 29 apr. 1925 aveva riferito invece sui movimenti fascisti esteri).
Anche in questo periodo l'attività del B. non rimase ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] parata del 31 ott. 1922 per festeggiare il successo della marcia su Roma. Nel febbraio 1923 il GranConsiglio del partito fascista sancì l'incompatibilità tra l'iscrizione al partito e quella alla massoneria; la decisione ebbe applicazione graduale ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] anni precedenti. Affiliato alla massoneria di palazzo Giustiniani (come numerosi gerarchi fascisti) accettò le norme sulla incompatibilità tra fascismo e massoneria sancite dal GranConsiglio del fascismo e uscì dalla Grande Loggia di Palermi.
Il 3 ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] notevole seguito tra gli attivisti fascisti più intransigenti, di cui era di fatto, se non ufficialmente, il capo. Fu per questo che Mussolini, pur tenendolo fuori dal governo, dovette nominarlo membro dei GranConsiglio del fascismo, creato nel 1922 ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] l'ordine del giorno Grandi nella storica seduta del GranConsiglio del fascismo.
Dopo l'8 sett. 1943, meno ampi tutte le storie del fascismo: G. A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista 1919-1922, Firenze 1929, III, pp. 335, 354, 436, 468, 515, ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...