DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] per motivi di salute. Caduto il regime fascista, fu presidente di un Comitato nazionale pro ottenuto il consenso del presidente del Consiglio, I. Bonomi, e del Comitato dell'8 marzo 1945 e coperto in gran parte dall'intervento della finanza statale. ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] sequestrati in complesso in epoca fascista) e un blocco forzato '35 era entrato a far parte del Consiglio d'amministrazione della società (insieme con il cui se ne aggiunsero di nuove come la o Gran carro" (collana chiusa di 7 volumi su sette ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] allo sviluppo industriale della zona. In gran parte quelle imprese, pur non rappresentando La Frusta (1919-1923), Idea fascista (1927), Il Setaccio (1948).
Fonti e Bibl.: Salerno, Archivio del Comune, Consigli comunali, 1905-1912; Archivio di ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] di divisione nel 1926, vicepresidente del Consiglio superiore di marina, fu comandante della spesso improvvisate e poco felici del governo fascista. Nel 1923 come capo di stato di sfida nei confronti della Gran Bretagna, dettagliando le deficienze ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] le ragioni del mantenimento del dazio sul grano per contrastare la concorrenza estera. Nel giugno nel Periodo fascista, Torino 1956, p. 296; L. Salvatorelli, Storia dei Novecento, Milano 1957, pp. 320, 386; G. Salvemini consigliere provinciale in ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] femminili di cucito), risultando idonea.
Il Consiglio comunale di Ferrara la nominò insegnante elementare mondiale, che sottrasse al partito gran parte dei quadri maschili, e "La consorteria agraria e fascista esulterà soddisfatta per la scomparsa ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] aperto fiancheggiatore degli agrari e dei fascisti, lo spostamento del G. a , il G. fu presidente del Consiglio provinciale dell'economia corporativa di Bologna. , della fondazione Comellini; fu inoltre gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] di letteratura amena, in gran parte prodotti nell'ambiente culturale il 25 marzo 1937.
Successivamente il consiglio di amministrazione nominò presidente l'avv. ad ind.; G. Fabre, L'Elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, ad ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] non era tesserato alla Gioventù universitaria fascista. Nel 1932, al congresso fucino in ogni modo del sonno che avvolge gran parte del fu movimento cattolico; è cosa nazionale del partito (Roma 1946) consigliere nazionale, carica che mantenne per ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] la marcia su Roma. Nel 1923, minacciato dai fascisti, fu costretto ad emigrare in Francia e a sua azione di propaganda, in gran parte vanificata dalla vigilanza della polizia fu eletto deputato alla Costituente. Consigliere comunale di Messina, nel ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...