GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] aperto fiancheggiatore degli agrari e dei fascisti, lo spostamento del G. a , il G. fu presidente del Consiglio provinciale dell'economia corporativa di Bologna. , della fondazione Comellini; fu inoltre gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] non era tesserato alla Gioventù universitaria fascista. Nel 1932, al congresso fucino in ogni modo del sonno che avvolge gran parte del fu movimento cattolico; è cosa nazionale del partito (Roma 1946) consigliere nazionale, carica che mantenne per ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] la marcia su Roma. Nel 1923, minacciato dai fascisti, fu costretto ad emigrare in Francia e a sua azione di propaganda, in gran parte vanificata dalla vigilanza della polizia fu eletto deputato alla Costituente. Consigliere comunale di Messina, nel ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] discorsi in varie città, tra cui Padova, dove nel palazzo della Gran Guardia parlò a fianco di Cesare Battisti. In seguito all'entrata in nazionale fascista industriali mugnai, pastai, risieri e trebbiatori, e nel 1939 consigliere nazionale della ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] favore della repubblica, mentre gran parte di quanti avevano richiesta dallo stesso presidente del Consiglio, quale avvio di una e con una sua premessa; le prefazioni a M. Tedeschi, Fascisti dopo Mussolini, Roma 1950, e a E. Sterpa Gli ultimi ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] fautore, ma soprattutto a Ginevra quale primo delegato italiano al Consiglio della S. d. N. nei mesi della conquista italiana Gran Bretagna con particolare sensibilità. Per quanto il peso esercitato sulle decisioni del capo del governo fascista ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] 1919: il B. fece parte del consiglio di direzione. Il giornale contribuì grandemente, socialismo e al parlamento, oltrepassando di gran lunga i termini di un appassionato la situazione. I delegati fascisti pare fossero da Mussolini invitati ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] 1973], p. 10) si giunse all'incarcerazione della gran parte dei fascisti. Il F. venne arrestato nel maggio 1944 a Consiglio provinciale della Calabria Citeriore, anno 1923. Notizie sul F. si possono rintracciare anche nei giornali Calabria fascista ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] Regno e riceveva l'anno dopo il gran cordone dell'Ordine mauriziano. Conclusi gli movimento nazionalista e poi al partito fascista, ma per formazione e mentalità, figlio ammiraglio Guido, presidente del Consiglio superiore della marina e nominato anch ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] fu tra i promotori della costituzione del Consiglio nazionale italiano.
Il 30 ottobre, quale di difesa nazionale presiedutodal fascista A. Prodam, costringendolo a favore dei profughi che abbandonarono in gran numero la città in seguito all' ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...