MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] sua casa fu perquisita e la questura sequestrò gran parte della sua corrispondenza. Il M., assente, Felice a sindaco, il M. divenne consigliere comunale; l'anno successivo fu eletto verificarono anche a Catania con i fascisti nell'aprile 1924, il M. ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] e i nazionalismi. Grandi potenze furono la Gran Bretagna, da alcuni storici considerata la « le aggressioni, dovendo il Consiglio della Società deliberare all’unanimità URSS comunista, Germania nazista, Italia fascista, Giappone). La pace punitiva ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] Consiglio superiore, sino alla riforma che, nell'immediato dopoguerra, in un clima politico profondamente mutato, finì per realizzare gran C.I.L. di fronte alla progettata egemonia fascista del mondo del lavoro.
Lo statuto della Federazione fissava ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Bonomelli, ne proseguì, come consigliere, segretario, amministratore e infine scientifica. Vinse un concorso, guidato con gran cura dal potente direttore dell’Enciclopedia ed esaltazione della guerra fascista, restano testimoniati nei discorsi ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] l'accesso al voto a gran parte della classe lavoratrice. 29 apr. 1922 ed elesse il G. nel consiglio nazionale.
Il G. condivise la partecipazione della DS deteriorarsi.
L'8 genn. 1923 i fascisti aggredirono ad Agrigento il fattorino del quindicinale ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] e diffusa l'avversione al regime fascista il F. maturò ben presto a quello di Castelfranco Emilia, dove scontò la gran parte del periodo di pena.
Negli anni trascorsi riuscito a mantenere in seno al Consiglio comunale un rapporto non esasperato con ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] di divisione nel 1926, vicepresidente del Consiglio superiore di marina, fu comandante della spesso improvvisate e poco felici del governo fascista. Nel 1923 come capo di stato di sfida nei confronti della Gran Bretagna, dettagliando le deficienze ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] le ragioni del mantenimento del dazio sul grano per contrastare la concorrenza estera. Nel giugno nel Periodo fascista, Torino 1956, p. 296; L. Salvatorelli, Storia dei Novecento, Milano 1957, pp. 320, 386; G. Salvemini consigliere provinciale in ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] femminili di cucito), risultando idonea.
Il Consiglio comunale di Ferrara la nominò insegnante elementare mondiale, che sottrasse al partito gran parte dei quadri maschili, e "La consorteria agraria e fascista esulterà soddisfatta per la scomparsa ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] aperto fiancheggiatore degli agrari e dei fascisti, lo spostamento del G. a , il G. fu presidente del Consiglio provinciale dell'economia corporativa di Bologna. , della fondazione Comellini; fu inoltre gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...