GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] V.E. Orlando e al presidente del Consiglio, P. Boselli. Dopo il definitivo fallimento La valutazione riguardava anche la Gran Bretagna, accusata di aver 26 apr. 1929, nella "sinfonia clerico-fascista" delle celebrazioni di Montecassino.
Gli ultimi ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di Caterina, che lo consigliò anche su come esercitare il si ritiene che, ammalato, sia rimasto per gran parte del 1398. Nella sua azione di riforma dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] come primo segretario del Consiglio superiore, avvia la produzione 1950). Alludo a quella Storia d’Italia nel periodo fascista, apparsa nel 1952 come Storia del fascismo e Le ultime opere qui menzionate, come gran parte della produzione degli anni a ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] dall’armatore Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista Giuseppe Sapeto e poi nell’‘assimilazione’ di età fascista), occupandosi di alfabetizzare «sei modo la nostra religione»), mentre il «gran bene» fatto dalle suore che «entrano ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Pio XII, il quale tenne i suoi consigli in così gran conto da nominarlo nell'ottobre 1942 teologo della E. Cavalcanti, Appunti sull'ecclesiologiatra il 1924e il 1939, in Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978 ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] 1919 e i genitori, seguendo il consiglio della maestra che aveva constatato le sue alla crisi del regime fascista; e prima ancora non nonché «l’interesse costante per i giovani, che egli in gran numero conobbe e seguì ed aiutò in vario modo» (Omelia ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] Consiglio superiore, sino alla riforma che, nell'immediato dopoguerra, in un clima politico profondamente mutato, finì per realizzare gran C.I.L. di fronte alla progettata egemonia fascista del mondo del lavoro.
Lo statuto della Federazione fissava ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...