Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] stessa della cultura moderna dipende in gran parte dal loro influsso. Non , subito per vent’anni, del duce fascista […]. Nel Pastor Angelicus l’Italia neoguelfa il 15 dicembre 1928 da Pio XI al Consiglio nazionale degli uomini di Ac fu il primo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la quale il presidente del Consiglio F.S. Nitti annunciò le l'instaurazione e il consolidamento del regime fascista, tra il giugno e l'inizio VI, Milano 1967).
Tra gli studi principali, in gran parte costituiti da volumi di atti:
"Ecclesiam suam". ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] occasione, accadde il contrario. Il regime fascista, dopo il colloquio tra Mussolini e Pio pentecostali ricorsero, nel 1954, al Consiglio di Stato, che accolse la loro Chiese pentecostali rappresentano dunque di gran lunga la più numerosa e ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] alcuna possibilità di imporsi, e già il Consiglio di Stato, in data 17 maggio 1878, italiani a voler «recidere questo gran ramo dell’albero della scienza e del 30 ottobre 1930, dunque in piena epoca fascista. Esso andava ormai rivisto e aggiornato. L ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] miraggio di un nazional-cattolicesimo fascista, alimentato dalla breve euforia Beatissimo Padre, sarebbe per me un gran sollievo e una bella sorpresa in questi 2009 dopo una citazione dell’allora presidente del Consiglio.
98 G.M. Zamagni, La teologia ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il ministro degli Interni Crispi interrogò il consiglio di Stato sulla fondamentalità o meno della e delle logge massoniche, chiesero a gran voce l’abolizione della legge delle guarentigie aver trovato nel regime fascista l’atteso braccio secolare ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , accompagnato da una guida; e udì, in lontananza, un gran numero di voci che cantavano. Allora si arrestò: tese l’ del periodo fascista testimoniassero il vulnus musicale precedente.
«al pedagogista Giovanni Calò, che nel consigliare un salutare ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dolci, che furono per me in gran parte programmatiche»15. Padre Cordovani era Pira. Attivamente ricercato dalla polizia fascista per le sue vigorose prese di non credenti (aprile 1965); il Pontificio consiglio per i laici e la Commissione giustizia ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] romana sotto il regime fascista e non teneva conto conto dell’effettiva responsabilità di lavoro che in gran parte ricadeva su chi stava a Roma o disposizioni conciliari riguardo alla costituzione di consigli pastorali e presbiterali in diocesi e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] almeno inizialmente; di fatto una gran parte di coloro che furono accusati scriveva a Ricasoli, allora presidente del Consiglio: «Lo Stato non può essere indifferente le liturgie, condanna le prime violenze fasciste, attirando su di sé molte accuse ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...