FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] storia letteraria. Meno felici le analisi di gran parte degli scrittori in prosa (Wellek), in e in scritti come Stampa dell'era fascista (Roma 1945). Sempre nel 1943 fu con l'estero, su incarico del Consiglio dei Ministri, impegno presto cessato per ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...]
La bizantinistica del F. ebbe larghi orizzonti e governò gran parte della sua vita. Il F. la intese come 1900, scaduto il Vitelli dal Consiglio superiore, quindi eleggibile ed eletto F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] fino al 1913, coinvolgendo nell'iniziativa un gran numero di studiosi italiani e francesi.
L L. era intanto diventato consigliere della Società bibliografica italiana e chiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista. I lavori più consistenti del L. ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] delle armi atomiche promosso dal Consiglio mondiale della pace, e in ), datato giugno 1916, ma apparso in gran parte all'inizio del gennaio 1918 nella Tillich ritenevano che i regimi di tipo fascista (come quelli comunisti) fossero destinati a ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] Inizialmente, a causa dei trascorsi fascisti, non gli fu facile essere tennero una rubrica fissa prima Sibilla Aleramo - i "Consigli di Sibilla" - quindi Anna Maria Ortese. Del di partito, nonostante preferisse di gran lunga fare il giornalista e lo ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] 'isola", e che nel periodo fascista richiamò sulla figura del C. di S. E. D. Pasquale de Paoli Presidente del Consiglio di Stato del Regno di Corsica (Corti 1769), attribuite marchettiana sulle "immortali/Opre del gran Gassendo, onore e lume/Del bel ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] Capitan Fracassa e sviluppò subito una gran mole di articoli e cronache d . Divenne membro del Consiglio superiore delle Belle Arti 107; G. Costa, Ricordi di U. F., in La Scuola nazionale fascista, X (1940), I, pp. 8 s.; E. Altavilla, Un ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...