FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] nazionalismo e fascismo. Nell'imminenza del Congresso del Partito nazionale fascista (PNF) che si tenne a Napoli dal 24 al Felice, II, p. 576 n.). Dopo le elezioni il GranConsiglio nominò alla guida del PNF un direttorio provvisorio di quattro membri ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] al G. toccò l'incarico di occupare Trieste con le squadre fasciste della Venezia Giulia e del Friuli. Successivamente, il G. venne chiamato a far parte del GranConsiglio del fascismo nella veste di segretario, ricoprendo tale carica fino al dicembre ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] a sottolineare che questi era giunto alla seduta del GranConsiglio «assolutamente ignaro», egli aggiunge di aver accolto , ad ind., e in G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I-V, Firenze 1929, ad indices; fondamentale per ricostruire il ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] divennero oggetto di sarcasmo e di battute salaci tra le gerarchie fasciste. Il 16 maggio 1941, Galeazzo Ciano, nel suo Diario, si stava consumando con la riunione del GranConsiglio del 24 luglio 1943, e di aver consigliato il marito, nel momento in ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] , valutò la sostituzione di Mussolini «con un altro esponente fascista, che fosse espressione del partito anti-tedesco» (De Felice innescare quella della Corona. Il 25 luglio il GranConsiglio del fascismo approvò l’ordine del giorno Grandi, con ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di ispettore generale del Partito nazionale fascista; il 5 febbr. 1943, in occasione del vasto rimaneggiamento di governo operato da Mussolini, fu nominato ministro dell'Educazione nazionale, membro del GranConsiglio e del direttorio nazionale del ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] , Paris 1930, pp. 60, 180 s., 359; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, p. 298; PNF, Il GranConsiglio nei primiquindici anni dell'era fascista, Bologna 1938, pp. 45, 49, 63, 69 s., 79, 104, 134; Opera omnia di Benito Mussolini, a cura di ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] quel mese.
Il giorno successivo alla caduta del regime fascista, il 26 luglio 1943, Roveda fu il primo a , nel carcere degli Scalzi, dove erano detenuti i membri del GranConsiglio del fascismo che il 25 luglio 1943 avevano votato contro Benito ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , il "viceduce". Ciò accrebbe i suoi contrasti con i dirigenti fascisti.
Si ha notizia di vivaci dispute sorte tra il B. e legislazione antisemita e nella persecuzione, che seguì le decisioni del GranConsiglio del 6 ott. 1938, il B. non giocò un ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] G. cessò di far parte del GranConsiglio del fascismo e il 1° marzo venne nominato senatore.
Abbandonata la scena politica e tornato all'attività professionale, il G., vedendo "il sistema politico fascista divenire sempre più un cesarismo autoritario ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...