MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] studi di archeologia orientale compiuti in Germania e Gran Bretagna: ciò spiegherebbe da un lato il precoce le istituzioni del governo fascista, dall’altra dimostra la Roma; dal 1946 membro del consiglio direttivo dell’Istituto nazionale d’archeologia ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] . ancora più duro di quello del Consiglio; il 6 offriva ospitalità a D' in governatorato e posto in gran parte alle dipendenze del ministero 17 sett. 1937; La Tribuna, 18 sett. 1937; Il Lavoro fascista, 18 sett. 1937; A. Muñoz, Don P. C., in ...
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MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] gli consegnò, a nome di Hitler, le insegne della gran croce dell’Ordine dell’aquila tedesca. Il 30 ottobre Lo stato fascista e la sua classe politica 1922-1943, Bologna 2003, ad ind. Per la pensione alla famiglia: Verbali del consiglio dei ministri ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] ricorrere del nome del G. in gran parte, se non in tutte, le nome del G. era un punto di riferimento per i fascisti più oltranzisti, insieme con quelli del duca d'Aosta, di . contro Di Giorgio, prima in Consiglio d'Esercito (settembre-novembre 1924) ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] governativo fascista» (26 giugno 1924; C. Sforza, Discorsi parlamentari, 2006, p. 152). Già membro del Consiglio Dopo aver preso residenza in Belgio, fu in Francia e in Gran Bretagna per poi raggiungere gli Stati Uniti, sempre in contatto con ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] 1919 e i genitori, seguendo il consiglio della maestra che aveva constatato le sue alla crisi del regime fascista; e prima ancora non nonché «l’interesse costante per i giovani, che egli in gran numero conobbe e seguì ed aiutò in vario modo» (Omelia ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] aveva accettato di apparire come comandante generale della nuova Milizia fascista; la sera del 26 ottobre 1922, alla vigilia Bianchi. Soleri attribuì in gran parte proprio al mancato impegno del presidente del Consiglio il successivo dietro front ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] si trovò a trattare con il presidente del Consiglio cecoslovacco Tusar, di cui era amico, l'opportunità la nomina nel 1923 a cavaliere di Gran croce della Corona d'Italia.
Le fortune di costui verso l'Italia fascista - avrebbe dovuto portare all' ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] di cui disponeva la presidenza del Consiglio. Quando il L. e i in maniera autoritaria, senza tenere in gran conto le garanzie previste dallo Statuto Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id., Carducci, L. ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] Inizialmente, a causa dei trascorsi fascisti, non gli fu facile essere tennero una rubrica fissa prima Sibilla Aleramo - i "Consigli di Sibilla" - quindi Anna Maria Ortese. Del di partito, nonostante preferisse di gran lunga fare il giornalista e lo ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...