FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ingrata e la sorte avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, in numerose lettere avvertì il presidente del Consiglio V.E. Orlando di non esasperare con libro, il saggio, intitolato Nel regime fascista, fu poi stampato a parte in ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] era convinzione diffusa che il collasso di Caporetto fosse in gran parte dovuto alla stanchezza fisica e morale dei combattenti, che esercito, aveva consigliato una soluzione politica della crisi e non la repressione dello squadrismo fascista (che ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , che lasciò la presidenza del Consiglio a Crispi, aspramente criticato dal guerra civile" tra "bolscevichi" e fascisti, entrambi a suo avviso nemici della terse e precise, il fare semplice da gran signore rivelano a prima vista l'origine ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] al codice già approvato, con Zanardelli, che del consiglio dell'E. aveva voluto giovarsi già nel 1881 fornire argomenti alla discussione, rifluiti in gran parte in una serie di articoli in un'aula parlamentare ormai fascista.
Nel 1928 l'università ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] insieme al segretario del partito fascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo stato insignito dei cavalierati di Gran Croce dell'Ordine della Corona centr. dello Stato, della Presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero della Guerra, e ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , la vita dei Fellini si svolse in gran parte a Rimini.
Gli studi di Federico ebbero vòlte a suscitare consenso verso il regime fascista e con un grande sviluppo della musica di grande calibro: Alberto Consiglio, Sergio Amidei e naturalmente ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ma attribuzione di gran parte della responsabilità Cenni biografici degli accusati e sentenza della Camera di Consiglio del Tribunale di Roma, Roma 1875; A. L guerriero" e il clima di celebrazione fascista in cui apparve - su certi atteggiamenti ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] a fuoco l'atrocità del regime fascista indirizzandosi verso un antifascismo di matrice Gran Croce, conferito dal presidente della Repubblica italiana Oscar Luigi Scalfaro
1999 Premio Sigillo longobardo, conferito dal presidente del Consiglio ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] teorie altrui, a principiare dai gran temi della natura del diritto e dei partiti estremi.
Fu presidente del Consiglio dal 29 ottobre 1917 al 23 predisposto dal governo Facta per reprimere l’insurrezione fascista e opporsi alla marcia su Roma. Lo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole una porco della lega!!" (Ibid.). Il consiglio del bollente ras di Cremona fu accolto D., F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari-Roma 1974. Dello stesso autore, per ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...