Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate [...] la sua politica di riconciliazione con l'Inghilterra), ministro guardasigilli (1939; riforma fascista dei codici) e presidente della Camera dei fasci e delle corporazioni. La seduta del GranConsiglio del 24 luglio 1943 e l'ordine del giorno che vi ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] ricoprì varî incarichi finché fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del GranConsiglio e del direttorio nazionale del partito fascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella ...
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Uomo politico (Bologna 1886 - Milano 1966). Nazionalista, aderì al fascismo e fu deputato dal 1924, sottosegretario per le Corporazioni (1929-32), poi per la Stampa e propaganda (1935), ministro per la [...] 1939) e a Berlino (1940). Nella seduta del Granconsiglio del fascismo del 24 luglio 1943 votò a favore dell'ordine del giorno Grandi Ciano, e fu per ciò condannato a morte in contumacia dal tribunale fascista di Verona (11 genn. 1944). Ha scritto un ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partito fascista e membro del Granconsiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] al potere), entra alla camera con Mussolini la prima falange fascista, di oltre 30 deputati.
Falliti i tentativi di conciliazione, confederazioni sindacali vengono scelte e proposte dal GranConsiglio del fascismo con lista nazionale da approvare o ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] dei ministri può assistere il re; vi assiste anche, dopo la legge 9 dicembre 1928 sul Granconsiglio del fascismo, il segretario del partito nazionale fascista, se chiamatovi con r. decreto, in via sia permanente, sia transitoria.
Nomina e revoca del ...
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TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] preso parte alla guerra mondiale; fascista già prima della Marcia su Roma, deputato al parlamento da due legislature, dal 1935 nazionale degli agricoltori; ha fatto parte del GranConsiglio del fascismo; è stato vicepresidente della Corporazione ...
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RAZZA, Luigi
Uomo politico, nato a Vibo Valentia (allora Monteleone Calabro) il 12 dicembre 1892, perito in accidente di volo, mentre si recava all'Asmara, il 7 agosto 1935, in una località a circa 15 [...] 1923-27), deputato dal 1924, segretario e poi presidente della confederazione dei sindacati fascisti dell'agricoltura (1928-1933), membro del GranConsiglio del fascismo, delegato italiano (operaio) alla Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra ...
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ROSSONI, Edmondo
Nato a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884. Risiedette lungo tempo all'estero specialmente nell'America Settentrionale dove tentò la costituzione di una Federazione operaia italiana; [...] Confederazio1ie dei sindacati fascisti dal 1922 al 1928 e condirettore del quotidiano sindacale Il lavoro d'Italia. Deputato al parlamento dalla XXVII legislatura, membro del GranConsiglio del fascismo, del Consiglio nazionale delle corporazioni ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] lato meno gravi di quello che è stata la realtà.
Lo stato fascista non ha abolito il principio, ma piuttosto, da un lato, ne attuazione la legge 9 dicembre 1928, n. 2693, sul GranConsiglio del fascismo. Un nuovo organo costituzionale con essa è stato ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...