BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] viaggi nell'Europa continentale e in Gran Bretagna. Nell'estate 1936 tenne conferenze volle ancora pubblicamente schierarsi a fianco delfascismo. Scrisse tre articoli sul Corriere della un parere negativo delConsiglio superiore della Pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] ateneo la cattedra di Italian studies. Rimase in Gran Bretagna fino al 1939, quando ottenne la cattedra di storia e dottrina delfascismo presso l’Istituto Cesare Alfieri di Firenze. Dopo la fine delfascismo fu sospeso dall’insegnamento in seguito a ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] del diritto sindacale e di gran parte del diritto del direttore, lo fu di fatto mantenendosi membro delConsiglio di direzione, e ne espresse il programma P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica delfascismo, Brescia-1974, ad Indicem; T. Labia, M ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] 1949 n. 92 e 5 luglio 1949 n. 341, consigliò il governo a non avvalersi della delega prima che il gran parte della dottrina, restituito alle parti, con l'ampiezza già ammessa dal codice deldel tempo in cui fu emanato. Dopo la caduta delfascismo ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] sopravvissuti alla sconfitta militare delfascismo e del nazismo, in tutta divisione del mondo in un ristretto numero di paesi ricchi e potenti e in un gran numero competenza di un organo centralizzato, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. E ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] , sotto il fascismo, continue e crescenti menomazioni. Con la legge sul primo ministro (24 dicembre 1925, n. 2263), con quella sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche (31 gennaio 1926, n. 100) e con quella sul Granconsiglio (9 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] è Milano dove trascorre gran parte del suo tempo fino al tutta l'estensione della Penisola; non un consigliere di stato, non un ammiraglio e nemmeno un le premesse per una precoce affermazione delfascismo veneziano, i cui caratteri presero corpo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] del Maggior Consigliodel 1297 e i successivi provvedimenti della prima metà del il 1830 e il 1848, da storici e pubblicisti di gran nome: E. Quinet (il traduttore di Herder), F Stato; basta sfogliare La dottrina delfascismo (1932), redatta da G. ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] Consiglio superiore della magistratura, 1992).
Conseguentemente le istituzioni giudiziarie italiane rimasero per molto tempo quelle che erano prima delfascismo giudiziario che è rimasto fin qui in gran parte nei libri degli studiosi e nelle sentenze ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] gran parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che nel caso del presidente delConsiglio Luigi fascismo, il Mulino, Bologna 2003.
F. Dante, Storia della «Civiltà Cattolica» (1850-1891). Il laboratorio del ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...