NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] che lo rappresentano, le quali debbono essere in gran parte considerate falsificazioni moderne. Si tende però a Zenodoros innalza davanti alla Domus aurea il colosso di N.-Helios, il carro del nuovo dio vien posto nel teatro di Pompeo, l'imperatore si ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] lui (Il., v, 395); egli è talora immaginato su di un carro (Il., v, 654) forse, come qualcuno ha supposto, per impadronirsi ed aspetto ultraterreni. Nei pinàkia di Locri, che in gran numero sono apparsi nel santuario delle due dee alla Mannella ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] vivide immagini del giudizio di Paride, Apollo che saetta dal carro Tityos e Gea, Teseo e il Minotauro e numerose storie pittori principali, di cui il primo il Pittore di Paride è di gran lunga il più fecondo e il più ricco di qualità artistiche. Lo ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb, ted. Agram)
I. Degmedzic
Città della Jugoslavia, capitale della repubblica federale della Croazia, sede dell'Accademia Jugoslava delle Scienze e delle Arti.
Museo. - Fondato [...] Dionigi il Vecchio. Il materiale statuario è in gran parte proveniente da acquisti e riferibile alla Dalmazia pp. 309-316; M. Seper, Rimska Koia iz Poljanca kod hudbrega (Carro romano da Poljanca, trad. tedesca), in Arheoloski Radovi i Rasprave, II, ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] lei da parte del re di Fere Admeto con la prova del carro tratto da animali feroci (v. admeto) e in seguito nella sua essere che le P. nella loro parte di allieve maghe. Di gran lunga più drammatica è la figurazione del cratere a calice di Tarquinia ...
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TEUCRO (Τεῦκρος, Teucer)
E. Paribeni
Eroe egineta della dinastia degli Eacidi, figlio di Telamone e fratello di Aiace. T. è peraltro un illegittimo, nato dalla principessa troiana Esione liberata dal [...] ultima T. è forse il guerriero lontano dal centro presso il carro. Nella nota anfora assegnata al Gruppo di Polygnotos, un tempo cavallo di Troia e in cui apparentemente veniva fatta gran parte agli eroi attici Acamante e Demofonte. Ugualmente T ...
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PRIAMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Dipinge in prevalenza grandi vasi, anfore tipo A e hydrìai, con alcune assai meno significative [...] chiari e ben scanditi. Numerosissime sono di conseguenza le partenze in carro tra cui alcune riferibili all'apoteosi di Eracle, e la più volte inspiegabili per noi, come quello di Eracle con il gran serpente presso la fontana (a Boulogne) o quello con ...
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CERDO (Cerdo)
A. Stenico
È il più caratteristico del gruppo di artefici di vasi aretini (gli altri: Nicephorus, Pilemo) che da lui prende il nome, alle dipendenze di Perennius (v.). La sua attività inizia [...] le figure festoni, tracciati a trattini a mano libera, con gran precisione, pendono da bucranî. Pure a mano libera sono l'uva, sacrifici dionisiaci, il corteo di Eracle e Onfale sul carro tirato da centauri, le Muse (Pasqui, in Not. Scavi, 1884 ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...