BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] pagamento di soldi cinquanta in cinque ottavi di ducatone ogni carro di vino che s'introdurrà e smaltirà".
Anche la 13 ott. 1651 la resistenza che fanno questi cittadini in pagare il grano dovuto a S. A. R. che li soldati di giustizia non ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] , e bandirlo inimico, e non si potette mai che fu delle gran meraviglie mi facessi mai. Iddio perdoni a chi n'è stato cagione Il C. fu eletto una seconda volta gonfaloniere della Compagnia del Carro nel 1508. Morì a Firenze intorno al 1510.
Può forse ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] Nel successivo 1285 introdusse un dazio di 8 soldi piccoli per carro da quattro some su tutte le merci importate o comunque in ebbero il sopravvento sugli avversari, che uccisero in gran numero, riuscendo a impadronirsi dei navigli. Il governo ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...