CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ... / In te il dì del gran periglio / Un Tirteo l'Italia avrà" (Vita, pp. 8, 48).
Trasferitosi con "satanica", ipotiposi del "cavallo creato dall'ingegno al carro dell'umanità che si avanza", "organo dell'Eterno", ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Ovidio lo spinse a dedicarsi interamente alla poesia ("Così in me un gran desio tosto s'accese / di seguitar di quelli le pedate, / Lamento et morte di Manas Hebreo, qual fu tenagliato sopra un carro, et gli tagliorno una mano, e fu poi appiccato per ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] incluse nel 1559 della sua raccolta fiorentina di trionfi, carri, mascherate e canti carnascialeschi. I primi tentativi di monumentale Historia della vita et fatti del S.or Cosimo de Medici Gran Duca di Toscana in otto libri. Il 4 luglio si rivolgeva ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 'impulso e l'avvio agli studi di storia della filosofia greca, di gran lunga i suoi migliori), e il Giuliano di A. Rostagni. Testimonianza la paura che incuteva il severissimo professore.
Travolto da un carro a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918 ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] stigmatizzando il vizio del trasformismo e del salto sul carro dei vincitori, con un'ironia amara e un virtuosismo , in questi tempi […] - scrisse nei Grulli - o è fanciullo, o ha gran filosofia".
Il G. morì a Cortona il 14 febbr. 1858.
Opere: Tra le ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] dramma satiresco, nella tetralogia con Le donne Cretesi, Alcmeone a Psofide, Telefo. A questa sua posizione è dovuta in gran parte la critica antica, e anche moderna, di elementi comici o addirittura satireschi. Tra le opere successive si ricordano ...
Leggi Tutto
Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] , senere (2002; trad. it. A Vinci, dopo, 2007), in gran parte ispirata ai paesaggi della campagna toscana dove per anni ha vissuto con la dodicesima raccolta di poesie, Ljóđtímavagn (2003, Il carro del tempo della poesia), completando così un' ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] spinsi in atto di gittarmi d'alto / le membra alquanto fuor del carro sporte; / e già pendea senza librarmi in alto, / quando la no fiorisse un albero; un fior no sa spontar.
Meza de sta gran zente par sempre desperada, i pianze, i prega, i suplica, i ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Futurismo si sviluppa una serie di articoli consacrati alle gare di 'carro-vela', al 'volo a vela', al paracadutismo.
Alla miscela estero (fu tradotto negli Stati Uniti, in Brasile e in Gran Bretagna) e ruota intorno alle vicende di un giovane di ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] XIV-XV secolo in una scrittura così fine e minuta da sembrare grani del cereale maggiormente in uso in Etiopia, il ṭef, da cui perdettero d’animo, fuggirono e lasciarono il re solo; i carri dei persiani lo circondarono per ucciderlo, ma l’angelo del ...
Leggi Tutto
carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...