COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . Il C. ha la peggio ed incalzato indietreggia chiedendo a gran voce aiuto; lo salva Giulio Bufalini (può essere sia lo divenuto rischiosissimo per la furia di una spaventosa tempesta (un carro coi bagagli precipita in un burrone con morte di servi e ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] volta della sagrestia di S. Biagio con al centro il Carro diElia del Colonna.
Oltre a quanto sopra ricordato, sono bolognesi, Roma 1769, pp. 32-37, 51, 52; P. Donati, Descrizione del gran teatro farnesiano di Parma, Parma 1817, pp. 36, 55, 60; G. G. ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] tracollo subito dai Pereire durante la crisi del 1866 per cui vendettero gran parte delle azioni possedute, il B. assunse il controllo di quasi politico delle convenzioni era quello di legare al carro del governo il maggior numero possibile di questi ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] dipinse, sul soffitto del salone del piano nobile, il Carro della Notte, in chiaro contrasto con l'Aurora di di vario formato con soggetti veterotestamentari e mitologici, in gran parte conservate agli Uffizi e provenienti dalle collezioni medicee ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] dai disegni preparatori e ricordando in particolare il Carro della notte, i mostri marini nella raffigurazione le Stagioni, nel terrazzo di Giunone, dove avrebbe eseguito gran parte della decorazione, mentre marginale sarebbe il suo intervento nella ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] quattro lunette; nella sala di Febo, al centro del soffitto Apollo guida il carro del Sole; nel gabinetto ovale, motivi orientaleggianti alle pareti e nella volta. Terzo piano: in gran parte delle sale la decorazione si limita al soffitto e al fregio ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] lustro dei terzo decennio, sulla paternità dei quali, anche se in gran parte non documentati, non si hanno dubbi. Verso la fine del il grande dipinto sulla volta del salone degli specchi con Il carro del Sole e le Ore, nel quale i volti femminili ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] 1629, una compagnia formata da pochi cantanti aveva "con gran magnificenza ed esquisitezza, a tutte loro spese, rappresentata l'Andromeda -Los Angeles 1991, ad ind.; F. Luisi, "Il carro di Madama Lucia et una serenata in lingua lombarda". Note sull ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , e poi aiutandolo nell'esecuzione dell'affresco con il Carro della Notte, commissionato dal cardinale Enzo Bentivoglio per il certo quantitativo di azzurro oltremarino di cui il F. faceva gran uso, come ricordato dal Baldinucci (IV, p. 642), ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] popolo ebraico. Per la successiva poesia greca e poi per gran parte della letteratura europea l’Iliade e l’Odissea saranno antichissima origine micenea sono, per esempio, l’uso di combattere col carro, l’impiego di armi di bronzo e di scudi o elmi ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...