LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] innescate da alcuni giornali quali l'Ezio II e Il Carro di Checco di F. Coccapiellier. Questi fogli pubblicarono una Roma-Bari 1984, pp. 55-68; A.A. Mola, A. L. gran maestro della nuova Italia (1885-1896), Roma 1985; F. Cordova, Massoneria e politica ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] pezzi incisi su suo disegno da invenzioni di Giulio Parigi, il Carro d’amore e ilTeatro dell’Arno, per i quali è lecito studiosi attribuiscono anche la paternità delle invenzioni.
Per il Gran Teatro di Boboli (i lavori per la costruzione iniziarono ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] veicolo basato sul motore a combustione interna e il carro trainato da cavalli e la necessità quindi del progressivo con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d'eleganza di Villa d'Este, ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] lancio di un proiettile), il ‘carro viale eletttromagnetico’ e il ‘carro con viale elettromagnetico per tranvia’ ( onorario dell’Associazione elettrotecnica italiana (1905); cavaliere di gran croce (1911); membro onorario dell’American Institute of ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] che l'attività giovanile del G. è ancora in gran parte sconosciuta. Tra le cose certamente giovanili vanno ricordate , il G. dipinse la grande tela raffigurante Apollo guida il carro del Sole. Il dipinto, che entro un linguaggio classicista utilizza ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] sperimentato nel 1860, accresceva la mobilità con l'adozione di carri a due ruote e la sostituzione del barcone in legno con 1869) e gran croce (maggio 1878) dell'Ordine della Corona d'Italia, cavaliere di gran croce decorato del gran cordone dell' ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] 'impulso e l'avvio agli studi di storia della filosofia greca, di gran lunga i suoi migliori), e il Giuliano di A. Rostagni. Testimonianza la paura che incuteva il severissimo professore.
Travolto da un carro a Milano, il F. vi morì il 23 sett. 1918 ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] stigmatizzando il vizio del trasformismo e del salto sul carro dei vincitori, con un'ironia amara e un virtuosismo , in questi tempi […] - scrisse nei Grulli - o è fanciullo, o ha gran filosofia".
Il G. morì a Cortona il 14 febbr. 1858.
Opere: Tra le ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e arredamenti - più di 10.000 negativi su vetro: sono in gran parte ritratti e nudi femminili, dai quali si ricostruisce facilmente il come commissario del padiglione spagnolo. Nel 1929, per Il carro di Tespi di G. Forzano, adattò la sua cupola ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] a seguito dell'incendio che il 13 febbr. 1816 distrusse gran parte dell'edificio.
All'apice della notorietà, nel 1744 il Carlo VI; a lui spettò la progettazione e la direzione dei carri carnascialeschi per gli anni 1735, 1739 e 1747. Negli anni 1737 ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...