ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di un fabbro, un aratore, un uomo con una botte sul carro, un marinaio su una nave e un carpentiere che costruisce una importante è il Corpus iuris canonici, al quale fu aggiunto un gran numero di commentari e manuali giuridici, anch'essi in alcuni ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] si affianca Madaba, con i numerosi edifici civili e religiosi, decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e il tema dello Zodiaco (Beth Alpha) intorno al carro del Sole, affiancato da oggetti liturgici e in particolare ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] il nome del possessore del tipario - come per es. nel caso del carro per i Carraresi, signori di Padova - mentre quella c.d. di secc. 11° e 12°, epoca a cui risale un gran numero di esemplari conservati, mentre assai più difficile risulta l'analisi ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] si trova il Volo di Alessandro, i Magi, Elia e il carro di fuoco, insomma i temi della divinità del Cristo, della salvezza, nei grandiosi portali Benedetto è lo scultore che realizza la gran parte dell'opera servendosi di pochi aiuti. La lunetta ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come la Lupa capitolina (Louvre), il Dio Tevere, il Carro di Cibele (British Museum) e il Giove capitolino ( l’aspetto «grave, nobile e grazioso», lo scambiarono per «qualche gran prelato travestito, o altro uomo atto a pagare una grossissima taglia ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] trionfante e s. Girolamo; il Carro della Chiesa militante; il Carro della purezza verginale). Solo in seguito probabile che al G. si debba ascrivere, se non tutto, almeno gran parte del programma, deciso in corso d'opera, dell'intera decorazione, ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] 11° o prima metà del 12°), che raffigurano corse di carri, giochi e scene di lotta nell'ippodromo di Costantinopoli e possono del granduca di K. Izjaslav. Il codice è corredato da un gran numero di piccole scene, da iniziali miniate e da tre miniature ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] uno strumento che applicato alle ruote di un carro avrebbe permesso di calcolare la distanza percorsa. In cui, più tardi, l'ingl. pound per l'unità ponderale e monetaria della Gran Bretagna), che circa a metà del IV sec. a.C. assimilò una precedente ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] e ornati, contribuì a introdurre nel Belgio la moda dei carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio del 1573, per es., la scalata al monte Corno, sul Gran Sasso d'Italia, della quale lasciò una dettagliata relazione (riportata ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] tradizionali, quelle del trasporto del raccolto lo sono meno: i sacchi di grano vengono portati a volte a spalla dagli uomini, più spesso a dorso di aggiogati all'aratro o mentre tirano un carro.
Anche degli equini l'iconografia valorizza soprattutto ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...