Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] una decorazione sbalzata con animali e figure umane in varie composizioni. I carri erano in gran parte di legno. Sono di molti tipi: carri a quattro cavalli, carri a due cavalli e carri senza cassa con un semplice piano. Erano costruiti di legno che ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] λεύσσων); così lo vediamo in innumerevoli monete e in gran numero di statue. Dopo Alessandro moltissime sono le rappresentazioni di sopra il teatro di Pompeo fu rappresentato Nerone stante, sul carro del Sole (Dio Cass., lxiii, 5), e tanto Nerone ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] rientrano nell'areale della cultura di Andronovo, che per gran parte della sua durata corrisponde all'età del Bronzo portato alla luce un carro utilizzato per il trasporto del feretro (anche le sepolture con carri sono già attestate a Sintashta ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] della raccolta fiorentina (P.S.I., 1300) che ha restituito gran parte di un'ode di Saffo. È comprensibile che il coccio Nuovo Regno: la caccia regale, il re vittorioso ritto sul carro (Cairo, Museo Egiziano, n. 25124), figure di divinità, omaggio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] delle ninfe Eliadi per la morte del fratello Fetonte, precipitato dal carro del Sole nel fiume Eridano, nome mitico del Po. Tale anche in Boemia, nell'insediamento di Bylany. In Gran Bretagna, dove furono effettuate le prime analisi mineralogiche ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] è il costume funerario che vi dominava. Prevalevano di gran lunga i tumuli funerarî, nei quali il morto veniva deposto riconoscere che il morto era posto a giacere sopra il carro. Tali carri hanno una lunghezza di circa tre metri; erano formati da ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] al 192 d. C. Il simulacro della dea sul carro era portato processionalmente nell'ultimo giorno delle grandi feste di clero della dea nell'esercizio della liturgia dalle fonti letterarie. Il gran sacerdote di Pessinunte, quando venne a Roma nel 102 a. ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] un’urna di lamina bronzea a tetto displuviato deposta su un carro funebre a quattro ruote. Nell’urna, oltre alle armi, offerte votive (statuine a stampo) continua a essere raccolto in gran numero al di sopra dell’altare, caduto in disuso. Una frana ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] . In guerra il cavallo venne usato per trainare i carri piuttosto che per un impiego diretto nel combattimento, forse il patrimonio privato del re, mentre lo Stato gestiva la gran parte del bestiame, che veniva utilizzato per la produzione di ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ad Alessandria: la bara d'o. era portata da un carro sfarzosamente adorno d'o. e di porpora, e condotto da Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di Delfi una gran quantità d'o. per farne ἡμιπλίνϑια (mattoni di mezza misura) lunghi palmi ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...