Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] centinaio di anni il museo si arricchì di una gran quantità di iscrizioni pirenaiche, della quasi totalità delle sculture seduto di Pouy-de-Touges (Alta Garonna) e la decorazione del carro di Fa (Aude), raffigurante un felino che assale un cavaliere. ...
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lasciare (lassare)
Giuseppe Francescato
Il verbo è abbastanza frequente nelle opere di D., soprattutto nella Commedia, sia come transitivo che come reggente di altri verbi (all'infinito o con ‛ di ' [...] , anche astratto (l'aguglia che lasciò le penne al carro, Pg XXXIII 38; cfr. anche Fiore CLXIX 5). Fiore LXIX 3 A te sì non convien far disfidaglia / ... Lasciala far a gran signor di terra; CLVII 9 Agli uomini lasciam far la larghezza. Col valore di ...
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sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] sta per iniziarsi la profetica e simbolica trasformazione del carro, Beatrice, simbolo della verità rivelata, sola sedeasi in l'idea di una regalità alta e solenne: Pd XXX 136 'n quel gran seggio... / sederà l'alma... / de l'alto Arrigo; XXXI 116 ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] che li contorno […] del suo partir se facea gran pianto», vv. 803 ss.).
Risulta difficile stabilire quale Ferdinando, aprile 1499). L’apparizione della regina Isabella (su un carro trionfale che la condurrà a Roma, attorniata da un folto drappello ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] . circa fino ad Alessandro) reca sul recto la raffigurazione di una galera, talvolta davanti ad una fortezza, e sul verso il Gran Re eretto su un carro da guerra con a fianco l'auriga e dietro a piedi il principe di Sidone. Al tempo dei Tolemei e dei ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] 172). Sono andati perduti i progetti per i Sei carri allegorici ideati, come spesso accadeva, in collaborazione col di Milano, Milano 1619, pp. 63-67; D. Bigiogero, Le glorie della Gran Vergine al Sacro Monte sopra Varese, Milano 1699, pp. 24, 63; C. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] reali nozze…, Mantova 1608, sul retro dell'incisione raffigurante il "carro della fortezza"; altre notizie della festa in F. Zuccaro, Il nella città di Casale in Monferrato per la nascita del… Gran Prencipe di Toscana il primo dì d'Agosto dell'anno ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] tra cui i due grandi frontoni rappresentanti il Carro di Diana e il Carro di Apollo (Venezia, Archivio dell’Accademia di belle venne chiesta da Napoleone per decorare l’ospizio monastico del Gran San Bernardo. Il monumento in onore di Desaix venne ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] la cappella maggiore della Madonna della Libertà e nella cappella Carrati in S. Maria dei Servi (Crespi, 1769, p. Bozzolo, Malvasia ricorda Seghizzi «dal Serenissimo di Savoia a far gran prospettive nel palagio di quella comunità» (Malvasia, 1678, p ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] Chiariamo con esempi. È vero che il nichel usato per le corazze del carro medio, fra il 1940 e il 1942, calò da 46 kg a 8 , oltre che nel ricordato volume autobiografico, in gran parte della pubblicistica e memorialistica italiana sulla seconda ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...