Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] Un'altra invenzione prospettica è l'ovale: le ruote dei carri e l'interno degli scudi rotondi sono resi con un'ellissi. aggiunga una seconda ragione, che riguardò solo una parte (ma una gran parte) della ceramica attica fra il 480 ed il 420: l' ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] a Dio tornare lo fece; If VI 71, Pg XIV 144 Quel ... duro carro / ... dovria l'uom tener dentro a sua meta; Pd IV 83 volere... e 11 (due volte); If VIII 49 Quanti si tegnon or là sù gran regi / che qui staranno come porci in brago; Pd XV 127, Fiore ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] e gli Urali (almeno 250 tombe hanno infatti restituito resti di carri a 4 e a 2 ruote). Il tipo di insediamento stabile cultura di K. di chiunque altro), la teoria suddetta perde gran parte della sua validità. Questi, infatti, sottolinea nei materiali ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] religiosa dedicata a Maria. Per quel che è della storia, è certo che gran parte della vita e dell'arte di Firenze si svolse, nell'epoca di D Beatrice nel rito dell'apparizione della Sapienza santa sul carro. L'avemaria definisce un'altra volta, dopo ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] e' n'è ben alcuna sì viziata; XCII 3 ched e' non è nessun sì gran prelato; XCIV 9, CCXXII 9 chéd e' non è più gioia che ben amare; per Anche quando si riferisce a un oggetto o a un atteggiamento (il carro di Pg XXXI 117, il desir di D., in Pd IV 11 ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] a partire dall’inizio del XVII secolo, vengono composti in gran numero per celebrare gli Asburgo. Lo stesso Avancini è autore il figlio; subito dopo, la santa Vergine appare in un carro di nuvole, annunciando a Elena il futuro dell’Impero, che ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] in due luoghi quello di " giro " o meglio " moto circolare ": quel carro a cu' il seno / basta del nostro cielo e notte e giorno, / sì tener volto lo viso in quella [parte]; If XIV 104 un gran veglio, / che tien volte le spalle inver' Dammiata; XXXII ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] (1914) avrebbe identificato addirittura il DXV col Gran Kan del Catai. Ma evidentemente l'ermeneutica Veltro, in D. e il suo secolo, Firenze 1865, 311 ss.; ID., Il carro mistico e il duce preannunziato, in Nuovi studi su D., Torino 1865; M.A. ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] 'Orientalizzante Antico vulcente resta ancora sostanzialmente documentato dalla Tomba del Carro di Bronzo (680-670 a.C.), scoperta nel 1965 corrispondenza di tale struttura, ma a una quota di gran lunga inferiore, è ricavata una tomba a più camere, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] all'inizio del VII sec. a.C. Il rito funerario di gran lunga più praticato risulta la cremazione, mentre in 7 casi soltanto il si immagina svolto nell'aldilà dove il defunto giunge sul carro. Ed è questo il settore più interessante: ad attendere ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...