Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] settore delle a. montate su carri armati, in cui dal calibro 90, impiegato su carri americani M 47 alla fine del sono: Francia: 100 mm singolo; Svezia: 120 mm e 76 mm singoli; Gran Bretagna: 113 mm singolo e 76 mm singolo e binato; Stati Uniti: 127 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 21, in quello di Giannina il 5.
Fra tutte le colture di gran lunga la più estesa è quella dei cereali: si calcola che nell' in Tessaglia, in epoca di siccità si trascinava un rumoroso carro metallico con sopra un vaso per ottenere una parvenza del ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] quindi la turca con 30.797 (15,0%). Seguivano la britannica, in gran parte costituita di Maltesi, con 24.354 (11,8%) e la francese semplice elenco, ci dilungheremmo troppo. Curioso un inno al carro di guerra del faraone, ove si menzionano tutte le ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] getto come la catapulta che deriva dalla balestra, o da colpo come i carri a falce, e infine tutte le armi da fuoco. La differenza fra diede il suo nome a una sorta d'elmi che ebbe gran voga per oltre due secoli, il cappello di Montauban, un ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sulla significazione del Grifone, del Carro, dell'Aquila, dell'Albero e delle vicende del Carro, se stiamo alla storia e ristretta e in parte non vera, ma è una visione in cui tutto il gran cuore di D. s'effonde, e ne sgorga la più alta poesia.
Dante ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] cilindrico o sferoidale. All'età del bronzo dobbiamo il carro; ad un'età imprecisata, ma molto remota, d. C. l'Egitto inviava a Costantinopoli 350.000 ettolitri di grano all'anno. Oltre il grano e i cereali in genere, orzo, miglio, ecc., si ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] basse o alte quando la carrozzeria ha la forma tipica del carro, cioè di un cassone aperto superiormentc e fissato sopra il dànno alla massa una cedevolezza, che pur essendo di gran lunga inferiore a quella del pneumatico, è nettamente superiore a ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] anno di pace e il primo della guerra vide soddisfatte con poca spesa gran parte delle sue rivendicazioni. Ciò doveva necessariamente legare sempre più la politica ungherese al carro della Germania, come l'unica potenza in grado di garantire il nuovo ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] . già dal Vasari; ma a lui contesi da altri (Rintelen; Carrà; Weigelt), e spartiti fra minori; negati perfino alla scuola fiorentina ( sul terreno, ma per la sua stessa direzione, non dà gran rilievo alle figure: e vi sono dei volti, come quello ...
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Nel decennio dal 1950 al 1960 le f. hanno perfezionato la propria attività terziaria di importante ed insostituibile servizio di pubblico trasporto, non solamente per realizzare un deciso miglioramento [...] I freni per merci ammessi in servizio internazionale sono idonei a frenare non soltanto la tara, ma anche gran parte del carico del carro; la velocità massima ammessa per la loro utilizzazione e consentita in campo internazionale può essere di 100 km ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...