CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Sede" condotta dal Cassani. In effetti, con gli opuscoli La gran questione romana e la sua soluzione e Il Papa e la pace ", si era posto un "grosso ostacolo 'fra le ruote del grancarro clericale e sanfedista'", il C., con una serie di articoli, ...
Leggi Tutto
Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] , pp. 266-273; e tav. CVI-CXI; Compt. Rend. Acad. Inscr. Belles-lettres, Parigi 1968, pp. 375-390. Scavi subacquei in loc. GranCarro: St. Etr., XXXI, 1963, pp. 425-433; Boll.d'Arte, L, 1965, p. 106. Sull'ager Volsiniensis e le sue vie di passaggio ...
Leggi Tutto
Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. II, p. 131 e S 1970, p. 155)
F. -H. Pairault Massa
Dall'Età del Bronzo alla tarda età imperiale e cristiana, la zona di B. e del suo lago ha [...] 1946-1986. Dallo scavo al Museo. Quarantanni di ricerche (cat.), Roma 1987.
Abitato del GranCarro: A. Fioravanti, E. Camerini, L'abitato villanoviano del GranCarro, Roma 1977; P. Tamburini, La civiltà villanoviana, in Bollettino di Studi e Ricerche ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] , "Scrittori di tutto il morido" con 8 volumi nuovi, "Cultura contemporanea", cui se ne aggiunsero di nuove come la o Grancarro" (collana chiusa di 7 volumi su sette argomenti specifici). Tra il '50 e il '60 furono pubblicate nuove e vecchie ...
Leggi Tutto
BAGNOREGIO
G. Colonna
Centro minore del territorio volsiniese, ubicato su un itinerario protostorico collegante il grande gomito del Tevere con il lago di Bolsena, a c.a 10 km a S di Orvieto e 9 a E [...] provenire dal colle di Civita, mentre manca del tutto la fase villanoviana, ben attestata invece nella vicina Sermugnano e al GranCarro di Bolsena. Tombe a fossa, con corredi databili dalla fine VlII-inizî VII sec. alla fine VII-inizî VI sec ...
Leggi Tutto
Orr William Mc Falden
Orr 〈óo〉 William Mc Falden [STF] (Dublino 1866 - ivi 1934) Prof. di matematica nell'univ. di Dublino. ◆ [MCF] Equazione di O.-Sommerfeld: v. instabilità fluidodinamica: III 224 [...] del cielo boreale, di simb. U Ma; è formata da sette stelle principali circa a forma di carro (timone e quattro ruote: v. fig.), donde il nome popolare di Grancarro; i Greci vi vedevano la ninfa Elice trasformata da Era per gelosia in orsa, mentre i ...
Leggi Tutto
gelido
Bruno Basile
L'aggettivo, col senso di " freddo ", " ghiacciato ", ricorre solamente in Rime C 29 Fuggito è ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'Europa, che non perde / le sette stelle [...] gelide unquemai, come attributo dei septem triones, cioè l'Orsa maggiore o GranCarro.
Per comprendere il senso della determinazione, bisogna ricordare che la scienza astronomica dell'epoca di D. distingueva tra le stelle di temperata complessione, e ...
Leggi Tutto
timone
timóne [Der. del lat. temo -onis] [ASF] T. del Carro: con rifer. alle costellazioni dell'Orsa, dette popolarmente GranCarro e Piccolo Carro, l'insieme delle tre stelle costituenti il t. del carro. ...
Leggi Tutto
Carro a due ruote, da corsa e da guerra, tirato da due cavalli, destinato a portare una sola persona oltre l’auriga. Leggera, in gran parte di legno, era in uso in Egitto fin dalla V dinastia. Largamente [...] diffusa nella civiltà micenea, nel mondo omerico la b. è riservata ai capi. Il suo uso in guerra era decaduto in territorio greco già nel 5° sec. a.C., ma allo scorcio di quel secolo e nei successivi ebbe ...
Leggi Tutto
fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] l'essedum (Bell. Gall., 4, 33), usato in pace e in guerra dalle popolazioni barbare della Gran Bretagna: tipo di carro semplice, forte e leggiero, a due ruote, aperto di dietro e anche davanti, cosl da permettere al combattente di reggersi sul timone ...
Leggi Tutto
carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...