DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] . si porta a Crema dove - mentre il territorio veneto, con "gran gemito di sudditi infelici", con "danni", "sconcerti" senza fine, è nella sollecitudine per il ripristino della "navigazione nel canale della Battaglia che tanto importa per il pubblico ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] contingenti di esportazione e importazione, la manutenzione del canale Naviglio, le condizioni dei "sudditi misti", le alquanto secchi e perentori.
Decorato dal 12 apr. 1771 della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] dirigente fiorentino. In quella zona del Dominio fu allora inviato in gran fretta, nel settembre 1498, il G., la cui opera di questo progetto, con l'impiego di manodopera rurale. Il canale fu effettivamente scavato per alcune centinaia di braccia, ma ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] laboratorio per la fabbricazione degli organi in Bergamo, a Borgo Canale, ebbe l'incarico di costruire l'organo della chiesa di raggrupparne le file (come già fatto da Carlo Serassi nel gran Organo della Primaziale di Pisa) e si aumentano i registri ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] pessimista sulla possibilità di riscatto di questo mondo inibito dalla gran miseria nonostante l'appello alla carità cittadina e il monito rivolto stato per il C. affatto agevole. Ora il canale diretto con il ministero apertogli dal Correnti gli fece ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] dal 9 a Milano, egli si trattenne a Cremona, dove si faceva un canale (Beltrami, 1912, p. 48) e dove fu raggiunto da un messo del trasferirsi a Mosca, su invito di Semén Tolbuzin, ambasciatore del gran principe Ivan III, dove giunse il 26 o il 29 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] recuperare all'ortodossia i monofisiti che, presenti in gran numero nelle province orientali, erano stati rianimati dalla un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare l'energia del canale di scolo che scendeva al Tevere. Sulla via Ostiense, a metà ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] Andando oltre la mera descrittività elencatoria di casi propria di gran parte della medicina contemporanea, le indagini del G. si la memoria descriveva il timpano e il meato uditivo, il canale scoperto dal G., e il labirinto dell'orecchio degli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] il traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti di integrazione ricevendone incarichi di rilievo.
Ai maggiorenti cesenati furono in gran parte interdetti gli uffici che il M. preferiva fossero ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Un concorso molto più importante - anche perché vi parteciparono architetti di gran nome come G. Sardi, F. Fuga e L. Vanvitelli - stilobate.
Nel 1749 fu presente con N. Tagliacozzi Canale nel rifacimento della chiesa dell'Arciconfraternita di S. Maria ...
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tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, in qualche caso, di traforo, largamente...
sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...