GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] la veridicità delle accuse di fronte a un gran numero di testimoni greci e genovesi.
Il gesto , 6, a cura di M. Bibolini, Roma 2000, p. 211; M.G. Canale, Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi dalle origini all'anno 1797, Genova 1844-49 ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] le fondamentali vedute del bacino di San Marco, del canale della Giudecca e delle Zattere; opere che offrirono negli 1956 gli venne dedicata un’importante antologica al palazzo della Gran Guardia a Verona, a cura di Licisco Magagnato, direttore ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] , che fece ingrandire, caldeggiando la costruzione del canale detto delle galeazze.
In riconoscimento di tanti servizi anni più tardi il D., insieme con il fratello Domenico, acquistava gran parte del colle di Monselice, dove già la famiglia nel corso ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] nell’orientamento: non verso l’ambito urbano o sulla riva del canale che lo fiancheggia, ma verso la riva del mare, distante allora più di 45°) della costruzione, oltre a esplicitare il gran salone rotondo retrostante, per quasi un secolo divenne il ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] l'unico punto di osservazione e, talvolta, anche il solo canale di comunicazione attivo con l'altra sponda del Tevere in un ne aveva ricavato le fonti per i suoi primi lavori, in gran parte orientati a illustrare le vicende di casa Savoia e in ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] in ospedale militare e il F. fu costretto a lasciarla in gran fretta, perdendo nel trasloco molti dei suoi libri e manoscritti. Egli che aveva già sfiorato con i manoscritti sul canale di Refosso e sulle sorgenti intermittenti, pubblicando ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] le determinazioni scientifiche degli esemplari ivi custoditi e affidò gran parte di questo lavoro a V. Ghiliani. Quanto che permette di distinguere le capre dalle pecore è un canale interdigitale, da lui già individuato in un precedente lavoro ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] . Eulalia e, dal 1634, di balì di Manosque.
Alla morte del gran maestro Antoine de Paule, avvenuta il 9 giugno 1636, i favoriti alla battenti bandiera francese contro quelle spagnole fin nel canale di Malta, provocando risentimenti e sospetti a ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] di accreditarsi a Padova anche attraverso il canale accademico fallirono, nonostante altre occasioni di spataffi, smaregale, e canzon, arcogisti in lo exequio e morte de quel gran Zaramella Barba Menon Rava. Da Rovigiò bon Magon de la valle de fuora ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] Malabarici dell'Ab. D. Michele Colombo (Milano 1829): "A quel ruscello, che derivato da un fiume per un coperto canale tortuosamente attraversa una gran città, ed or da un lato, or dall'altro acqua porge a qualche uso, e non veduto dai cittadini che ...
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tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, in qualche caso, di traforo, largamente...
sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...