Sigla con la quale è noto l'Accordo Monetario Europeo, firmato a Parigi il 5 agosto 1955 e entrato in vigore il 28 dicembre 1958, dopo la dichiarazione di convertibilità da parte della GranBretagna, dei [...] sei paesi della Comunità Europea, dei paesi scandinavi, dell'Austria e del Portogallo e cioè di tutti i paesi membri dell'OECE, eccetto Grecia e Turchia. Il preambolo dell'accordo istitutivo lo definisce ...
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Popolazione. - La popolazione dell'Algeria, secondo i due ultimi censimenti (1931 e 1936) è rappresentata nella tabella a piè di pagina.
Nel quinquennio la popolazione totale è aumentata dunque del 10% [...] Francia entra per oltre 5/6 sia come importatrice, sia come esportatrice. Seguono i limitrofi paesi dell'Africa francese, poi la GranBretagna, l'Italia, gli Stati Uniti, ecc.
L'Algeria ha accresciuto la sua rete ferroviaria, che è salita a 4884 km ...
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(III, p. 494; VI, p. 149)
Dal 1° novembre 1981 queste due isole delle Piccole Antille (gruppo delle Leeward), insieme con la minuscola e disabitata Redonda, formano uno stato indipendente nell'ambito del [...] l'interscambio commerciale sono gli Stati Uniti (che forniscono più della metà, in valore, dei beni importati) e la GranBretagna. Modesto è lo sviluppo della rete stradale; A. dispone di un buon porto (Saint John's) e dell'aeroporto internazionale ...
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Nelle tabelle a pagina 249 sono riportate le produzioni nei varî paesi in questi ultimi anni e la ripartizione dei consumi in Italia.
Il deprezzamento di questo metallo, per la graduale eliminazione del [...] Uniti, consigliò alle potenze debitrici di procurarsene per tempo i quantitativi occorrenti, anche procedendo in qualche caso (GranBretagna e India) alla sua demonetizzazione.
Il timore di un'eventuale penuria di metallo bianco provocò negli Stati ...
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La produzione mondiale di alluminio, dopo aver segnato un forte aumento dal 1948 al 1956, passando da 1,26 milioni di t a 3,37 milioni, nel 1957 è rimasta pressoché stazionaria con un totale di 3,38 milioni [...] - hanno segnato nel 1957 un declino del 7% su quelle del 1956. Per quanto riguarda l'Europa, il consumo oltre che in GranBretagna è diminuito nei paesi del Benelux, in Italia e in Austria, mentre in Francia si aveva un aumento del 14% e in Germania ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] , B. incarna tuttavia una delle grandi idee-forze dell'età presente e a lui soprattutto si deve se la GranBretagna postbellica si è indirizzata sulla terza via della sintesi fra capitalismo e comunismo, libertà politica e giustizia sociale. Sue ...
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Economista e storico, nato nel 1873, morto il 29 marzo 1946 a Cambridge, dove fu studente, insegnante (1908-28), pro-rettore (1933-43) del King's College e, dopo aver insegnato economia politica a Leeds [...] 1928-38) - e la cattedra fu istituita per lui - di storia economica: di questi studî può dirsi il vero fondatore in GranBretagna.
Il Cl. contribuì non solo con l'opera creativa, ma con l'apporto arrecato alla Cambridge Modern History e alla Economic ...
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Economista inglese, nato il 6 ottobre 1883; educato a Eton e Oxford. Addetto al lavoro nella Conferenza di Versaglia e segretario generale della Conferenza internazionale del lavoro (Washington 1919), [...] in Ginevra (1920), allora diretto da A. Thomas, alla cui morte (1932) gli successe nella direzione (fino al 1938). Rientrato in GranBretagna per l'imminente minaccia di guerra, fu il primo rettore di Nuffield College a Oxford (1939-43). Dal 1942 al ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] della classifica mondiale (l’Italia ha conservato il 13°), mentre fra le prime dieci nazioni non figurano paesi come la GranBretagna, la Francia, la Germania, che pure fino alla prima metà del 20° sec. occupavano posizioni di tutto rilievo, se non ...
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Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale [...] pubblica. Avendo aderito (1820-21) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo e, infine, in GranBretagna. Scrisse una Vita di Ugo Foscolo (1830) e una Storia critica della poesia inglese (4 voll., 1833-35); ma la ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...