Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] , Grecia, Turchia, Palestina, Egitto e Malta; il secondo, tra il settembre e il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, GranBretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto a bordo delle navi da guerra, su ordine del ministro ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] effettuate tra il 1902 e il 1910 a Milano, parte delle quali è stata ristampata su dischi a 78 giri e su microsolchi in GranBretagna e negli Stati Uniti.
Fonti e Bibl.: Gazzetta musicale di Milano, 6 marzo 1859, pp. 80 s.; 17 giugno 1860, p. 199; 11 ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] insieme ad esse per gli Stati Uniti (Diplomatic relations, I, 1951, p. 565), da dove, nel marzo 1835, si diresse in GranBretagna (Memoirs, IX, 1876, p. 216). Le due statue gli furono pagate 20.000 dollari (Vecchj, 1847, p. 151; Fairman, 1927, pp ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] contributo agli studi sulla letteratura italiana rinascimentale.
Panizzi continuò a mantenere rapporti con gli altri Italiani in esilio in GranBretagna ma, al contrario di molti di loro, si costruì anche una rete estesa di contatti fra i ceti alti ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] ., in un atto di donazione al figlio Giovanni pubblicato dal Chiappa. Nessuna fede merita né chi li voleva originari della GranBretagna, né chi scrisse che il cognome Britannico fu usato per nascondere la bassezza dei natali. Non si conosce su quale ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] ’ennesimo rifiuto opposto dall’Assemblea veneziana a una proposta di capitolazione asburgica, grazie all’intercessione di Francia e GranBretagna Pasini si recò a Vienna con l’incarico ufficiale di riprendere le trattative, ma in realtà con l’intento ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] IRI’ fu considerata all’estero – specialmente in GranBretagna – come un modello dinamico di impresa pubblica il 10 maggio 1999.
Fu insignito delle onorificenze di cavaliere di Gran croce Ordine al merito della Repubblica italiana (1961) e di ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...]
Questa interpretazione della Triplice doveva costituire anche il presupposto di un più sostanziale avvicinamento con la GranBretagna, da cui si aspettava un intervento nella questione africana che alleggerisse la pressione militare sulle posizioni ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di tabacchi in via della Moscova ora distrutta (Bossi, I, p. 204; Tatti, II, p. 392); costruì l'albergo GranBretagna (demolito); mise mano alle modifiche per il Collegio elvetico (l'attuale palazzo del Senato), realizzate in minima parte; curò, a ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] per la Metro Goldwyn Mayer uno dei film piú amati di quegli anni, Mrs. Miniver, commosso e commovente omaggio alla GranBretagna in guerra e alle sue eroiche 'donne in attesa', non senza dover combattere con la produzione, troppo preoccupata del ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...