Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] 1886. Ambasciatore a Roma nel 1889, strinse buoni rapporti con F. Crispi e A. Di Rudinì negoziando, nel 1891, la delimitazione delle sfere d'influenza nell'Africa orientale tra l'Italia e la GranBretagna. Dal 1891 al 1896 fu ambasciatore a Parigi. ...
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Generale americano (Litchfield, Connecticut, 1738 - Burlington, Vermont, 1789); nel 1770 organizzò i "Green Mountain Boys", forze irregolari del Connecticut che lottavano contro New York. Nella guerra [...] , riprese la lotta contro New York (1779-83); con i suoi fratelli prese parte a trattative per una pace separata con la GranBretagna. Nel 1787 si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, una Narrative of colonel E. A.'s captivity, 1779, e un ...
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Finanziere statunitense di origine polacca (Klodowa, Cracovia, 1849 - Roma 1919). Raggiunta col commercio una solida fortuna negli USA, dove la sua famiglia era emigrata poverissima, si dedicò (dal 1880) [...] il suo fervore d'apostolo, non riuscì a guadagnare al progetto l'appoggio degli USA, della Francia e della GranBretagna; riuscì invece a persuadere Vittorio Emanuele III, e poté fondare a Roma (1905) la prima organizzazione per la cooperazione ...
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Ballerina e coreografa russa naturalizzata statunitense (n. Leningrado 1940). Diplomata alla Scuola coreografica di Leningrado (1959), è stata una delle più celebri étoiles del Teatro Kirov, prima di abbandonare [...] la Russia nel 1970 per chiedere asilo politico in GranBretagna. Prima ballerina dell'American ballet theatre (1970-92), più volte artista ospite del Royal Ballet di Londra e del London festival ballet, è considerata una delle maggiori interpreti del ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] di Stanhope (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra GranBretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia (1729) con la Spagna. Venuto in attrito con Walpole, dovette ...
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Ammiraglio (Londra 1719 - ivi 1792); nella guerra dei Sette anni inflisse gravi perdite ai Francesi lungo le coste della Normandia e bombardò pesantemente Le Havre (1759), quindi conquistò Martinica, Santa [...] a Gibilterra assediata e batté gli Spagnoli a Capo San Vincenzo (1780); raggiunte le Antille, inflisse una decisiva sconfitta ai Francesi nella battaglia delle Saintes (1782), riconquistando alla GranBretagna la Giamaica e il predominio sul mare. ...
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Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] (maggio-giugno 1940), ottenendo il grado di maresciallo; fu anche il principale organizzatore dell'offensiva aerea contro la GranBretagna (agosto-settembre 1940). Nel 1947 fu condannato dal tribunale militare di Norimberga al carcere a vita; fu ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] Contrario alla politica di J. Ch. Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto alla GranBretagna. Senatore (1948), nel 1950 D. F. Malan gli affidò il ministero per gli Affari indigeni: in questa carica, da lui ricoperta ...
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Armaiolo (n. in Scozia 1831 - m. Short Beach, Connecticut, 1904). Nel 1856 brevettò in Canada un fucile a ripetizione con serbatoio nel calcio; trasferitosi negli USA, fondò nel 1862, nel Wisconsin, la [...] sotto l'otturatore; idea, questa, ripresa da quasi tutte le armi automatiche corte attuali. L. legò la sua fama alle armi che la GranBretagna usò dal 1888 fino a tutta la seconda guerra mondiale nei varî modelli Lee-Metford prima e Lee-Enfield poi. ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] quindi membro del consiglio supremo della Fratellanza repubblicana irlandese (1914), ostile alla concessione di qualsiasi sostegno alla GranBretagna nella prima guerra mondiale. Il lunedì di Pasqua del 1916 (24 apr.), P. guidò un'insurrezione armata ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...